La visita di ieri del segretario di Stato americano Antony Blinken in Cina segna un momento di svolta nelle relazioni molto tese tra Cina e Stati Uniti. Blinken ha discusso con il suo omologo Wang Yi le questioni più controverse tra i due paesi. Ha anche incontrato Xi Jinping che ha espresso il desiderio di una partnership con gli Stati Uniti piuttosto che vedere i due paesi impegnarsi in una “feroce competizione”. Tuttavia, al di là delle belle parole, le azioni internazionali della Cina segnalano tutt’altro che moderazione. Se Xi Jinping avesse davvero cercato una partnership con gli Stati Uniti, avrebbe avuto moltissime opportunità per dimostrarlo. Blinken sembra aver comunicato ai leader cinesi l’esasperazione del governo americano su diverse questioni, dalle esportazioni cinesi di molecole utilizzate per produrre il fentanil al sostegno di Pechino a Mosca, compresa la crescente pressione su Taiwan. Per mancanza di progressi, Blinken ha minacciato la Cina di ritorsioni significative.
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1) Perché il governo cinese dovrebbe cambiare le sue politiche?
I leader americani sperano che la difficile situazione economica della Cina spinga Xi a moderare le sue azioni su diverse questioni internazionali. L’elevata disoccupazione giovanile, il ristagno del settore immobiliare e i bassi consumi interni, per citare solo alcuni problemi, stanno pesando sull’economia del paese. Inoltre, gli ingenti surplus commerciali della Cina preoccupano gli Stati Uniti, gli europei e gli altri partner commerciali cinesi, nonché molti paesi dell’America Latina. Tutti stanno valutando la possibilità di adottare misure protezionistiche contro la Cina.
2) Di cosa il governo americano incolpa il governo cinese?
L’elenco delle denunce americane è lungo. Proprio ieri, Bliken ha annunciato di aver visto prove del fatto che il governo cinese stava influenzando le elezioni americane, e forse addirittura interferendo. Blinken ha fornito alla Cina un elenco di componenti cinesi utilizzati nella fabbricazione di armi russe. Anche lo spionaggio elettronico e l’hacking in Cina sono diventati delle vere e proprie piaghe. Le rivendicazioni territoriali marittime della Cina preoccupano i suoi vicini tanto quanto gli Stati Uniti.
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3) Di cosa accusa la Cina gli Stati Uniti?
Il governo cinese critica soprattutto gli Stati Uniti per il loro sostegno a Taiwan. Crede che Washington stia cercando di stabilire una sorta di cordone sanitario militare ed economico attorno alla Cina. In generale, ritiene che l’intelligence statunitense stia cercando di abbattere il Partito Comunista Cinese.
4) Perché le relazioni tra Stati Uniti e Cina si sono deteriorate?
La perdita di fiducia americana nella Cina risale ai massacri di Tian’anmen del 1989. Da allora, alcuni eventi, come l’ingresso della Cina nell’OMC o il sostegno di Pechino alla lotta al terrorismo islamico, hanno ammorbidito i rapporti tra i due paesi. Ma l’ascesa al potere di Xi e il suo radicalismo di ispirazione maoista hanno contribuito notevolmente a mettere a dura prova le relazioni sino-americane. Xi ha perseguitato gli uiguri, violato il trattato di Hong Kong, militarizzato il Mar Cinese, accelerato il rafforzamento dell’esercito cinese, attuato una politica di autosufficienza economica, ha mentito sul Covid-19, ha sostenuto la Russia, ha consolidato la sua dittatura e ha spinto la sua paese al totalitarismo.
5) Quali sono le speranze per un miglioramento dei rapporti tra i due Paesi?
Finché Xi e la sua banda rimarranno al potere, le speranze di miglioramento sono deboli. Nella migliore delle ipotesi, le relazioni sino-americane si stabilizzeranno. Ma il governo americano sembra aver esaurito la pazienza.
