Giovedì 25 aprile il primo ministro indipendentista scozzese Humza Yousaf ha posto fine alla coalizione di governo tra il suo partito, l’SNP, e gli ambientalisti. Questo annuncio lascia il territorio britannico con un governo senza maggioranza, in un periodo già difficile per i separatisti dopo le dimissioni di Nicola Sturgeon da capo dell’esecutivo locale, lo scorso anno.
Il Partito nazionale scozzese (SNP) domina il Parlamento locale di Edimburgo dal 2007 ma governa dal 2021 grazie a una coalizione con i Verdi. “Penso che sia nell’interesse del popolo scozzese cercare una soluzione diversa”ha detto Humza Yousaf in una conferenza stampa.
Il capo del governo scozzese, salito al potere nel marzo 2023, ha spiegato di aver annunciato ai leader dei Verdi la fine della coalizione ” con effetto immediato “. L’accordo di Bute House, votato dai membri di entrambi i partiti nell’agosto 2021, ha portato i Verdi al governo per la prima volta nel Regno Unito e ha dato all’SNP la maggioranza nel parlamento scozzese quando i suoi voti si sommano a quelli dei sette parlamentari verdi .
La decisione di porre fine all’accordo tra le due parti arriva una settimana dopo che il governo scozzese ha ammesso che non sarà in grado di ridurre le emissioni di gas serra del 75% entro il 2030, senza abbandonare la promessa di raggiungere la neutralità del carbonio nel 2045.
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“Vigliaccheria politica”
Senza il sostegno dei Verdi, il SNP guidato da Humza Yousaf si ritrova in minoranza. “Sarà difficile. Cercheremo di lavorare non solo con i Verdi scozzesi, ma anche con i parlamentari di tutti i partiti”ha dichiarato il Primo Ministro. “L’SNP ha bisogno di libertà e flessibilità per far progredire la Scozia e adattarsi a questo mondo in cambiamento”ha aggiunto, parlando di“un nuovo inizio per il governo SNP”.
Lorna Slater, che guida il partito dei Verdi insieme a Patrick Harvie, ha accusato l’SNP di “vigliaccheria politica”affermando che questo partito “venduto le generazioni future per placare le forze più reazionarie del paese”. Per il leader dei conservatori scozzesi, Craig Hoy, la fine della coalizione rappresenta “un’umiliazione” per Humza Yousaf.
A livello nazionale, il partito si trova minacciato da una forte rimonta del partito laburista in Scozia durante le elezioni legislative previste per quest’anno. Su di lui grava un’indagine per appropriazione indebita per la quale è stato rinviato a giudizio il suo ex direttore generale.
