Il Marocco condanna le incursioni degli estremisti ebrei nella spianata della moschea di Al-Aqsa

Il Marocco condanna le incursioni degli estremisti ebrei nella spianata della moschea di Al-Aqsa
Descriptive text here
-
©AFP

Espresso FRGiovedì 25 aprile 2024 – 15:15

Il Regno del Marocco, di cui il re Mohammed VI presiede il comitato Al-Quds, nell’ambito dell’Organizzazione per la cooperazione islamica (OIC), esprime la sua ferma condanna e denuncia delle incursioni di alcuni estremisti e dei loro sostenitori nella spianata della moschea di Al Aqsa e le loro pratiche provocatorie che ne violano il carattere sacro.

In un comunicato stampa, il Ministero degli Affari Esteri sottolinea che il Marocco ribadisce il suo rifiuto di qualsiasi misura che possa compromettere lo status giuridico e storico della città di Al Quds e dei suoi luoghi santi, compresa la moschea di Al-Aqsa, o imporre qualsiasi restrizione all’ingresso dei fedeli.

Il Regno sottolinea inoltre la necessità di preservare il carattere civilizzato e islamico della Città Santa e di evitare qualsiasi forma di escalation e provocazione.

Sotto la guida del re Mohammed VI, presidente del comitato Al Quds, prosegue il MAE, il Regno riafferma che l’instaurazione di una pace giusta e globale e di una stabilità duratura nella regione restano dipendenti dalla creazione di uno Stato palestinese indipendente confini del giugno 1967 con Gerusalemme Est come capitale, in conformità con le risoluzioni di legittimità internazionale e il principio della soluzione a due Stati.

-

PREV Il Re chiede la fine immediata dell’aggressione contro Gaza
NEXT Notre-Dame de Paris distrutta e ricostruita sotto gli occhi degli scienziati