Un comunicato stampa della Banca africana di sviluppo (AfDB) diffuso ad Abidjan, capitale della Costa d’Avorio, mercoledì 25 aprile 2024, informava che l’incaricato d’affari dell’Ambasciata del Sudan in Costa d’Avorio, El Gayly Mohamed Abdelhamid, ha effettuato una visita di cortesia all’amministratore della Banca africana di sviluppo per il Sudan, Rufus N. Darkortey, il 4 aprile 2024 presso la sede della Banca ad Abidjan.
Secondo il documento ufficiale, l’incontro si è concentrato sugli sforzi di collaborazione della Banca per affrontare la crisi in corso in Sudan e promuovere lo sviluppo sostenibile nel paese. L’impegno della Banca a fornire un sostegno continuo al Sudan durante questo periodo difficile è stato al centro delle discussioni.
Il diplomatico sudanese ha fornito una panoramica dei negoziati in corso tra il governo sudanese e le forze paramilitari di supporto rapido, una delle fazioni coinvolte nella guerra civile che scuote il Paese dall’aprile 2023. Ha sottolineato che è imperativo raggiungere un cessate il fuoco per ripristinare pace e stabilità e hanno espresso ottimismo per una soluzione pacifica alla crisi.
Darkortey, che rappresenta anche Gambia, Ghana, Liberia e Sierra Leone nel Consiglio di amministrazione della Banca, ha espresso solidarietà al Sudan, riconoscendo l’impatto devastante del conflitto sulla pace e sulla stabilità. Ha espresso le sue condoglianze alle persone colpite dalla crisi e ha accolto con favore la recente decisione del Sudan di consentire l’accesso agli aiuti umanitari, in particolare nella regione del Darfur. Ha inoltre esortato le autorità sudanesi a garantire ai partner per lo sviluppo un accesso più ampio a tutto il paese per consentire loro di fornire la necessaria assistenza umanitaria.
“Ha anche sottolineato gli sforzi nazionali e regionali per affrontare lo sfollamento dei sudanesi e promuovere la crescita economica. La Banca sostiene attivamente le operazioni di emergenza, compreso il progetto di produzione di grano di emergenza del Sudan da 74 milioni di dollari, per migliorare la sicurezza alimentare e l’autosufficienza nella produzione di grano a breve e medio termine, per consentire al paese di diventare un importante esportatore”, si legge nel funzionario documento.
Inoltre, si apprende dal comunicato stampa, la Banca ha stanziato un milione di dollari dal suo Fondo di soccorso speciale per sostenere la risposta umanitaria critica e le attività di sicurezza alimentare gestite in collaborazione con il Programma alimentare mondiale (WFP). Questi fondi sono destinati a fornire assistenza alimentare vitale agli sfollati interni, ai rifugiati e ai membri delle comunità ospitanti vulnerabili.
A livello regionale, la Banca ha approvato nel dicembre 2023 il Progetto di emergenza e sostegno per la stabilizzazione e il recupero dei rifugiati e delle comunità ospitanti nel bacino del Lago Ciad. Questa iniziativa da 36,4 milioni di dollari, che beneficia di 10 milioni di dollari in cofinanziamento da parte del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP), adotta un approccio olistico alla stabilità regionale per affrontare le sfide socioeconomiche nelle regioni colpite.
La Banca sta inoltre collaborando con altri partner di sviluppo per rafforzare ulteriormente il sostegno regionale alla crisi di sfollamenti forzati derivante dalla guerra in Sudan.
L’amministratore Darkortey ha anche sottolineato l’importanza di preservare gli investimenti della Banca e degli altri partner di sviluppo nel paese in questo contesto di crisi. Ha inoltre sottolineato la leadership del Presidente della Banca, Akinwumi A. Adesina, e il suo impegno a sostenere il Sudan nel ritorno alla pace e alla prosperità.
L’incontro tra l’ambasciatore Abdelhamid e il signor Darkortey dimostra uno sforzo di collaborazione tra la Banca africana di sviluppo e il Sudan per affrontare le sfide e aprire la strada a un futuro più resiliente per il paese, conclude il comunicato stampa.
Moctar FICUU / VivAfrik
