Campionati francesi dei 10.000 metri: il grande giorno di Bour

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Felix Bour ha portato a termine una gara magnifica conquistando il suo primo titolo nazionale sui 10.000 m in 27’37”66, primato personale e minimo esploso per gli Europei di Roma. Tra le donne, Mélody Julien ha fatto un salto in solitaria vincendo in 32’35”92, ancora una volta il suo nuovo tempo di riferimento e il tempo necessario per l’incontro continentale.

Due volte medaglia d’argento sulla distanza, nel 2017 e l’anno scorso, Felice Bour avevo ” una vendetta da prendere con (se stesso) » durante questa edizione 2024, con le sue stesse parole. È stato fantastico e, oltre al titolo, anche un ottimo momento per il fondatore del Racing Multi Athlon. Arrivato a Pacé con il tempo record di 27’51”22, l’atleta trentenne ha raggiunto un grande traguardo tagliando il traguardo in 27’37”66.

Frutto di una strategia ben affinata, con una partenza cauta nella scia delle lepri, poi una graduale accelerazione e due giri pazzeschi finali dopo che l’ultimo leader del battistrada si era allontanato. Portati dall’incoraggiamento di uno stand all’arrivo pieno ed entusiasta, Felice Bour, passo dinamico e posizionamento perfetto, sono riusciti a diventare il decimo miglior interprete francese di tutti i tempi. “ Ho battuto tutti i miei record in questo modo, iniziando con un ritmo abbastanza lento fino a metà gara.confidò a caldo, pochi minuti dopo la gara. Il finale è uno dei miei punti forti. »

Roma e Parigi in testa

Con questa prestazione ha raggiunto agevolmente il minimo per gli Europei di Roma (28’20”00) e ha conquistato punti preziosi – 60 – in classifica, in vista delle Olimpiadi di Parigi. Abbastanza per aprirgli nuove prospettive, come la possibilità di convalidare tra due settimane una seconda volta sui 10.000 m a Londra, e integrare così la classifica. Felice Bourautore dei minimi olimpici nella maratona con il suo 2h06’46” a Valencia lo scorso dicembre, avrà solo l’imbarazzo della scelta agli Europei di Roma, con la possibilità di gareggiare nella mezza maratona o nei 10.000 m.

L’allievo di Stéphane Valenti era solo al mondo questo sabato sera sulla pista del complesso sportivo Jean-Paul Chasseboeuf, dove ha staccato almeno un giro da tutti i concorrenti. Soprattutto dopo che il suo compagno di club lo ha abbandonato Emmanuel Roudolff-Levisse, l’ultimo ad essere riuscito ad accompagnarlo prima di lasciarlo andare dopo il terzo chilometro. Questi sono i maestri 0 Riad Guerfi (Corri su Nanterre) e Matteo Brulet (AS Saint-Junien) che lo hanno accompagnato sul podio, rispettivamente in 29’04”09 e 29’07”74, mentre Quentin Bronchart (Saint-Brieuc Athlétisme) si è classificata prima speranza in 29’40”42.

Mélody Julien si è presa la responsabilità

Nelle donne, Mélody Julien ha applicato la sua consueta strategia, che si è rivelata vincente. Saper prendere subito il comando della corsa, senza fare domande o voltarsi, per non mollare mai la presa. Partito molto velocemente, in meno di 3’10” al chilometro, e cronometrato in 16’10” sui 5000 m, il membro dell’Associazione Multisports Montredonnaise ha subito un calo intorno al settimo chilometro. Abbiamo quindi potuto credere nel ritorno diAnaïs Quemener (La Meute Running), che era a meno di 50 metri di distanza. Ma l’atleta allenato da Max Lesauvage è riuscito a riprendere il ritmo e alla fine ha vinto senza tremare, in 32’35”92. Sottrae più di trenta secondi al suo riferimento (33’07”25) e vince, come Bour, il suo primo titolo da campionessa francese dei 10.000 metri tra i senior, nonché i minimi di Roma (33’00”00). Il resto del programma per la maratoneta, autrice dei minimi di Parigi sui 42,195 km con il suo 2h25’00” a Valence: un corso di preparazione a Font-Romeu poi il meeting continentale, durante il quale gareggerà nella semifinale .

Per i primi 10.000 metri della sua carriera, Anaïs Quemener ha conquistato una bella medaglia d’argento in 33’04”67, a meno di cinque secondi dal minimo per gli Europei. Completa il podio un terzo specialista della maratona, nella persona di Méline Rollin, è apparso un po’ smussato con il tempo di 33’32”20. Il campione francese U23 lo è Costanza Dennilauler (Atletica Vosges EC), 6° assoluto in 35’20”29.

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Foto: © G. Hamon / CaptureMySport / FFA

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