Il crollo della fabbrica tessile Rana Plaza in Bangladesh ha evidenziato la mancanza di controllo sulle condizioni di lavoro nei paesi terzi (archivi).
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Mercoledì il Parlamento europeo ha adottato una legge che impone un “dovere di vigilanza” alle imprese. Dovranno garantire il rispetto dell’ambiente e dei diritti umani nelle loro catene produttive in tutto il mondo.
I deputati hanno approvato questo testo con 374 voti favorevoli e 235 contrari, esattamente undici anni dopo il crollo della fabbrica tessile Rana Plaza in Bangladesh. Questa tragedia ha evidenziato la mancanza di controllo sulle condizioni di lavoro nei paesi terzi.
Le aziende interessate da questa legge saranno tenute a prevenire, identificare e porre rimedio alle violazioni dei diritti umani e sociali (lavoro minorile, lavoro forzato, sicurezza, ecc.) e ai danni ambientali (deforestazione, inquinamento, ecc.) nelle loro catene del valore in tutto il mondo. , compresi i loro fornitori, subappaltatori e filiali.
/ATS
