L’influencer marocchina sporge denuncia dopo essere stata aggredita a causa del suo velo

L’influencer marocchina sporge denuncia dopo essere stata aggredita a causa del suo velo
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A 22 anni, Fatima Saidi non avrebbe immaginato che una delle sue uscite a Parigi sarebbe diventata violenta. Alla fine della scorsa settimana, l’influencer marocchina residente a Madrid ha annunciato sui social network di essere stata vittima di un attacco. Mercoledì 17 aprile un uomo gli avrebbe sputato addosso.

Denunciando un “atto razzista e macho”, la giovane 22enne ha parlato sul suo account Instagram, dove si è detta scioccata. “Stavamo parlando con il mio amico quando un jogger ci è passato accanto (…) Mi ha sputato addosso. Ho sentito il suo sputo sul mio velo”, si scagliò. Il vecchio avrebbe fatto diversi commenti in francese, poi “un dito medio”. La vittima dice di averlo seguito per filmarlo.

Successivamente, l’influencer ha mostrato i documenti della sua denuncia ora depositati presso la stazione di polizia del Centro di Parigi. “Il fatto che mi abbia sputato addosso due volte anche davanti alla telecamera dimostra come non abbia paura di nulla, perché sa che non avrà conseguenze per lui”, denuncia ulteriormente Fatima Saidi.

“Siamo due ragazze indifese che ha deciso di molestare a causa del modo in cui abbiamo scelto di vestirci.”

Fatima Saidi

La città di Parigi denuncia l’attentato

Da parte sua, la città di Parigi ha espresso il suo sostegno alla giovane donna. Venerdì, il primo deputato (PS) Emmanuel Grégoire ha condannato un gesto “che rappresenta sia un attacco contro la religione musulmana che contro le donne”, ma anche un attacco allo “spirito di tolleranza e di apertura che caratterizza Parigi”.

In un’intervista a BFM TV, il deputato al turismo e alla vita notturna del municipio, Frédéric Hocquard (EELV), ha affermato che questo attacco è stato “un atto assolutamente scandaloso” e che Fatima Saidi ha “fatto bene ad andare a denunciare”. Denunciando un gesto “islamofobico”, l’eletto insiste sul fatto che la città di Parigi deve essere “esemplare sui temi dell’inclusione” e del “razzismo”.

Citato dalla stessa fonte, Aurélien Véron, portavoce del gruppo di opposizione e consigliere di Parigi, ha condannato un attacco “inaccettabile”, da qui l’importanza per lui di mettere in sicurezza gli spazi pubblici. Ha quindi raccomandato l’installazione di telecamere e software per tracciare rapidamente queste azioni, “in particolare sul Campo di Marte dove si verificano numerosi attacchi ai turisti”.

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