Medio Oriente: l’Iran ha lanciato un attacco “droni e missili” contro Israele

L’Iran ha lanciato un attacco con droni contro Israele sabato, quasi due settimane dopo un raid contro il consolato iraniano a Damasco attribuito a Israele, sollevando timori di un’esplosione in Medio Oriente. La televisione di stato iraniana ha annunciato nella notte tra sabato e domenica che il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie, l’esercito ideologico della Repubblica islamica, ha lanciato un “vasto” attacco di “droni e missili” contro Israele, “in risposta ai numerosi crimini commessi dal regime sionista .”

“L’Iran ha lanciato droni dal suo territorio verso Israele”, ha detto Daniel Hagari, portavoce dell’esercito israeliano, in un discorso televisivo poco dopo le 23 (22:00 ora svizzera). “Stiamo monitorando la minaccia nello spazio aereo. Questa è una minaccia che impiegherà diverse ore per raggiungere il territorio dello Stato di Israele”, ha aggiunto il contrammiraglio Hagari. Israele chiuderà il suo spazio aereo domenica sera alle 00:30 ora locale (23:30 ora svizzera), ha comunicato l’autorità aeroportuale.

“Stiamo lavorando a stretto contatto con gli Stati Uniti e i nostri partner nella regione per contrastare e intercettare i lanci”. L’attacco dei droni iraniani contro Israele “probabilmente” durerà “diverse ore”, ha detto sabato la Casa Bianca, ribadendo il sostegno degli Stati Uniti al “popolo di Israele”.

Poco prima, sabato sera, il primo ministro Benjamin Netanyahu aveva assicurato che Israele si è preparato “alla possibilità di un attacco diretto da parte dell’Iran” ed è “pronto ad affrontare qualsiasi scenario, sia in termini di difesa che di attacco.

“Apprezziamo la presenza degli Stati Uniti al fianco di Israele, così come il sostegno di Gran Bretagna, Francia e molti altri paesi”, ha aggiunto il primo ministro in un discorso video mentre la minaccia di un’operazione iraniana contro il paese è considerata imminente.

La Giordania, vicino di Israele, ha annunciato la chiusura temporanea del suo spazio aereo, citando “una situazione pericolosa in Medio Oriente”. Anche l’Iraq, che confina con l’Iran, ha chiuso il suo spazio aereo.

Prima dell’attacco, l’amministrazione americana aveva annunciato che il presidente Joe Biden sarebbe dovuto tornare alla Casa Bianca per consultarsi con la sua squadra di sicurezza nazionale sugli “eventi in Medio Oriente”. Venerdì, Joe Biden ha detto che si aspetta che l’attacco iraniano avvenga “presto”.

L’Iran ha promesso di “punire” Israele dopo l’attacco del 1° aprile al suo consolato a Damasco che è costato la vita a due generali della Guardia rivoluzionaria. Teheran ha accusato Israele, cosa che non ha né confermato né smentito. L’attacco iraniano è stato annunciato dopo che le forze speciali marittime della Guardia rivoluzionaria hanno sequestrato una nave accusata di essere “collegata” a Israele, con 25 membri dell’equipaggio a bordo, nelle acque del Golfo.

“Alla luce delle condizioni di sicurezza”, Israele ha annunciato la chiusura delle scuole e limiterà gli assembramenti. La domenica, il primo giorno della settimana in Israele, e il lunedì, in Israele sono sospese “le attività didattiche, i viaggi e le gite”, le attività scolastiche ed extrascolastiche, ha affermato Daniel Hagari.