Giro di Lombardia 2024: percorso, partecipanti e favoriti

Giro di Lombardia 2024: percorso, partecipanti e favoriti
Giro di Lombardia 2024: percorso, partecipanti e favoriti
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Presentazione del percorso, degli iscritti e dei favoriti del Giro di Lombardia 2024, che si svolgerà domenica 13 ottobre. Il Dead Leaves Classic, monumento finale e ultimo incontro della stagione, sarà trasmesso su Eurosport. Tadej Pogacar, grande favorito, sfoggerà la sua nuova casacca da Campione del Mondo.

Come ogni anno, Il Lombardia segna la fine della stagione ciclistica. Molti corridori scelgono di concludere la loro stagione sul “Classico delle foglie morte“.

Quest’anno prosegue l’alternanza Como/Bergamo, con partenza da Bergamo, come nel 2022. Su questa tratta si segnalano due grandi novità. Prima di tutto, il Civilglio non può essere preso in prestito quest’anno. L’assenza di questa salita leggendaria influenzerà chiaramente la corsa, rendendo gli ultimi 30 chilometri molto meno difficili, soprattutto da allora San Fermo della Battaglia verrà salita una sola volta nel finale, a differenza del 2022.

La seconda grande novità è il ritorno di Sormano. Assente dall’edizione 2022, il mitico valico lombardo ritorna per l’edizione 2024, ma purtroppo non nel suo lato “storico”. I corridori vi si avvicineranno dal versante da cui erano abituati a scendere, un pendio privo del famoso muro negli ultimi chilometri.

Il profilo del Giro di Lombardia 2024

Quasi 5.000 metri di dislivello lungo tutto il percorso, di cui più della metà nei primi 100 chilometri. La salita della Madonna del Ghisallo su questo versante e il ritiro di Civiglio rendono il finale meno difficile di prima. L’aggiunta di Sormano, anche se viene salita per il pendio senza il muro finale, offre comunque terreno favorevole agli attacchi degli alpinisti.

Il profilo del Giro di Lombardia 2024

Il percorso e le salite del Giro di Lombardia 2024:

A poco più di 20 chilometri dalla partenza i corridori dovranno già affrontare la prima notevole salita in partenza da Bergamo: la Forcelino di Bianzanocon i suoi 6 km al 5% di pendenza media. La discesa che seguirà li porterà a Gazzanigaal chilometro 40,4, dove inizierà la seconda salita di giornata, il Passo di Ganda.

PASSO DI GANDA

● 9,2 km al 7,3 %

● Vetta situata a più di 200 km dall’arrivo e che non dovrebbe avere un impatto diretto sullo scenario di gara.

PASSO DI GANDA

Dopo una lunga discesa di oltre 18 chilometri, i corridori proseguiranno il loro percorso verso ovest Sedrina. Si ritroveranno quindi ai piedi della terza difficoltà di giornata, alla quale seguirà subito la quarta.

COLLE DI BERBENNO

● 5,4 km al 5,2%

COLLE DI BERBENNO
VALPIANA

● 10,1 km al 6,2 %

VALPIANA

Dopo il vertice di Valpianai prossimi 50 chilometri saranno meno difficili. Dovrai attendere l’ingresso Onnolungo il Lago di Como al chilometro 157, per affrontare la difficoltà successiva del percorso. Questo è il Sella di Osigo (5 km al 5,6%) che precederà direttamente la Madonna del Ghisallo. Quest’anno la Madonna verrà salita dall’altro lato.

MADONNA DEL GHISALLO

● 6,3 km al 4,1 %

● Lato più semplice e scorrevole della salita

MADONNA DEL GHISALLO

La discesa avverrà lungo il pendio che abitualmente salgono i corridori. Seguiranno poi il lago per una quindicina di chilometri prima di raggiungere i piedi del Sormano ha Nesso.

COLMA DI SORMANO

● 12,9 km al 6,4 %

● Qui non c’è muro, ma la salita è più lunga

● Ultimo chilometro con pendenza media superiore al 9% subito dopo la zona pianeggiante

COLMA DI SORMANO

In vetta mancheranno 42 chilometri. I corridori dovranno prima affrontare la discesa tecnica di Sormano verso d’Assosituato 12 chilometri più avanti.

discesa sornano

NO Civilglio Quest’anno. I corridori entreranno direttamente in Como da sud, dopo aver percorso un tratto di una ventina di chilometri, leggermente collinare.

SAN FERMO DELLA BATTAGLIA

Una volta entrati a Como, vi resterà solo una difficoltà per provare a fare la differenza.

SAN FERMO DELLA BATTAGLIA

● 2,7 km al 7,2%

● Cima a 5,3 km dall’arrivo

La discesa verso Comolungo 3,6 km, si svolge su strada ampia e poco tecnica. Gli ultimi 1.700 metri saranno pianeggianti fino al traguardo.

Scritto da Enzo, alias Analyst Phoenix

I favoriti del Giro di Lombardia 2024 di Velofute

Questo percorso meno selettivo dà speranza ad alcuni pugili, come Mathieu Van der Poelinizialmente dopo aver perso peso per cercare di mantenere la sua maglia iridata. Il Sormano sarà senza dubbio il punto chiave della corsa: è qui che gli alpinisti e le loro squadre dovranno imporre un ritmo sostenuto per superare i pugili prima di sferrare un attacco nelle percentuali più ripide. Ma come avrete capito non è la pista più difficile quindi rischia di andare molto molto veloce.

Dopo questa salita mancheranno ancora una quarantina di chilometri, l’unica difficoltà rimasta sarà San Fermo della Battaglia. Una possibilità quindi, per le squadre ben organizzate, di rientrare, se riescono a mettersi d’accordo. Una salita finale probabilmente non abbastanza selettiva se qualcuno avesse avuto l’idea di puntarci tutto.

Imbattibile nel 2024, appena incoronato con il titolo mondiale, Tadej Pogacar è a pieno titolo il grande favorito del Giro di Lombardia 2024. Già tre volte vincitore nelle ultime tre edizioni, riuscirà a battere lo sloveno? La fortuna per gli altri è che il percorso è più facile ma bisognerà accettare di lavorare in gruppo dopo il Sornano per batterlo. Inoltre può darsi che, dopo aver festeggiato un po’ troppo il titolo, stia festeggiando meno del solito, come Valverde nel 2018, solo 11°. Ma ehi, con Pogi, queste sono cose che non accadono spesso.

Remco Evenepoelse sulla carta è il suo avversario numero 1, dovrà alzare il livello dopo un mondiale deludente. Dovrà anche controllare i nervi se sta inseguendo lo sloveno o semplicemente provare a seguirlo se non vuole assumersi la responsabilità dell’inseguimento, il che è logico visto il suo status. Enrico Masancora in buona forma a fine stagione, 2° nel 2022, sarà anch’esso un grande candidato. David Gauduanche lui in buona forma, è candidato al podio. Per quanto riguarda Primoz Roglicfallisce spesso nel classico delle foglie morte, come nel 2023 quando aveva appena battuto Pogi pochi giorni prima. Che ne dici? Mathieu Van der Poel ? Questo percorso è un buon test per lui. Il Sornano è sulla carta troppo lungo ma potrebbe sfruttare la discesa tecnica per recuperare decine di secondi e reintegrare il gruppo di contro. Dopodiché, chi lo sa?

Nel complesso ci aspettiamo l’attacco di Pogi del Sornano, che va in solitaria, un gruppo di persone dietro che dovrà andare d’accordo e con Van der Poel, caduto ma che rientra nella discesa. Poi dipenderà solo dalle gambe di Pogi e dalla buona intesa del gruppo che lo insegue.

⭐⭐⭐⭐ Tadej Pogacar

⭐⭐⭐ Remco Evenepoel – Enric Mas

⭐⭐ Primoz Roglic – Mathieu van der Poel – Ben O’Connor

⭐ David Gaudu – Alexander Vlasov – Lennert Van Eetvelt – Juan Ayuso

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