prime foto per il film rivoluzionario di Zemeckis sul tempo e sullo spazio

prime foto per il film rivoluzionario di Zemeckis sul tempo e sullo spazio
prime foto per il film rivoluzionario di Zemeckis sul tempo e sullo spazio
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Le prime immagini di Quiil prossimo confuso film di Robert Zemeckis con Tom Hanks e Robin Wright, è stato rivelato.

Quando si parla di sperimentazione nel cinema, Robert Zemeckis sa il fatto suo. Tra il suo primo utilizzo del movimento delle partite, le sue tecniche di inserimento 2D in sequenze di azione dal vivo come in Chi vuole la pelle di Roger Rabbit? o la democratizzazione della performance capture, il gentiluomo è senza dubbio uno dei registi che hanno tentato più cose attraverso le loro filmografie.

Il suo prossimo lungometraggio, Qui, è ovviamente anche molto ambizioso. Il regista ritrova il suo attore preferito, Tom Hanks, così come Robin Wright (che già formava il duo principale di Forrest Gump) per un progetto che mescola concept intriganti e tecniche di ringiovanimento digitale. E giustamente, le prime immagini di Qui sono stati recentemente rivelatie ci danno uno sguardo migliore su come sarà il film.

Prendiamo lo stesso e ricominciamo

Qui da cento anni

Infatti, dentro Qui, La telecamera di Robert Zemeckis non si muoverà. Neppure di un centimetro. L’inquadratura rimarrà quindi la stessa per tutta la durata del film (104 minuti) ed è il tempo a “muoversi” al suo posto. La storia sarà incentrata su un’unica stanza e sulle tante persone che l’hanno abitata nel corso degli anni, precisamente da oltre un secolo. Teatro filmato quindi? Sarebbe molto sbagliato sapere chi sta valutando Zemeckis Qui come esperimento tecnico e storico come confidò Fiera della Vanità :

«L’angolo [de la caméra] non cambia mai, ma tutto intorno cambia. In realtà, non è mai stato fatto prima. Scene simili si ritrovano nei primi film muti, prima dell’invenzione del linguaggio e del montaggio. Ma a parte questo, sì, è un’impresa rischiosa. »

Buon Natale alla telecamera!

Qui si ispira anche a un materiale basico già fuori dal comune, ovvero l’omonima graphic novel di Richard McGuire del 2014, anch’essa basata su un fumetto dell’autore datato 1989 (non è solo il film che attraversa le epoche). Già nel libro abbiamo potuto vedere questa inquadratura unica, immobile, in cui i personaggi invecchiano. Zemeckis ha spiegato come ha voluto evitare di essere troppo simile al romanzo originale e di creare bruschi cambiamenti tra le scene:

“Invece di passare direttamente al fotogramma successivo a pieno formato, scivoliamo nella scena successiva, il che ci permette di passare da una scena a quella successiva in un modo che ci permette di sovrapporre davvero le storie. »

Aspetta, ma c’è una falsa connessione lì?!

Ecco o come rendere i giovani con i vecchi

Ma se la fotocamera rimane ferma Qui, gli attori cambiano enormemente. Per simulare lo scorrere del tempo sui volti dei suoi attori, Robert Zemeckis ha utilizzato tecniche di ringiovanimento digitale in collaborazione con Metaphysic, azienda specializzata in deepfakes. I due personaggi principali, Richard (Tom Hanks) e Margaret (Robin Wright) attraversano alternativamente gli anni ’60, ’70 e ’80, mentre gli altri attori si ritrovano immersi nel dopoguerra o addirittura nel 21° secolo.

Zemeckis ha tuttavia ricordato che queste trasformazioni digitali dipendono sempre dalla qualità e dalla performance degli attori:

“Funziona solo perché la performance è molto buona. Tom e Robin capirono immediatamente che avrebbero dovuto tornare indietro e canalizzare chi erano 50 o 40 anni fa, e che avrebbero dovuto portare quell’energia, quel tipo di postura, alzando la voce in alto. »

Tom davvero giovane, vero?

Come per molti altri film della carriera del regista, Qui utilizza quindi tecniche abbastanza rivoluzionarie che attualmente non sono ampiamente utilizzate. Robert Zemeckis, però, ha tenuto a specificare che sono serviti soprattutto alla storia:

“Sono sempre stato, per qualche motivo, etichettato come un tipo da effetti visivi. Ma sono lì per servire i personaggi. C’è sempre stata una certa moderazione quando si trattava di provare. Penso che il nostro lavoro come cineasti sia mostrare al pubblico cose che non vedono nella vita reale. »

Le prime immagini sono in ogni caso sconcertanti, lo sfondo sembra del tutto estraneo ai personaggi, come se questi si muovessero davanti ad uno sfondo verde in costante mutamento. Si spera che entro la fine della post-produzione la prospettiva e la profondità di campo saranno perfezionate.

Davvero il vecchio Tom, vero?

Ecco la mia generazione

Oltre a Robert Zemeckis, Tom Hanks e Robin Wright, un altro membro della squadra Forrest Gump aiutato con la progettazione di Qui : lo sceneggiatore Eric Roth (il curioso caso di Benjamin Button, Duna, Gli assassini della luna dei fiori). Il progetto è nato da una discussione tra Hanks e il regista sul set di Pinocchio nel 2021, prima che Roth si unisca al partito. Zemeckis, che ora ha 72 anni, nota come volevano lui e il suo sceneggiatore “raccontano alla loro generazione. »

Il significato simbolico di Qui si baserà quindi, in gran parte, sui suoi personaggi, ciascuno dei quali lotta a modo suo di fronte all’evoluzione del tempo e della società. Il regista ha menzionato in particolare Rose (Kelly Reilly) e Al (Paul Bettany), i genitori di Richard (Tom Hanks), che si trasferiscono nella casa nel film dopo il ritorno del marito dalla Seconda Guerra Mondiale:

Non per la generazione Tok-Tok, questo film eh!

“C’erano uomini negli anni ’30 e ’40 che vissero attraverso la Grande Depressione, poi la Seconda Guerra Mondiale, e poi arrivarono agli anni ’50, dove tutti avevano questo conformismo. Non avevano gli strumenti per esprimere i propri sentimenti. E quindi c’era molta rabbia e molti scoppi d’ira. »

Siamo quindi ovviamente molto ansiosi di vedere cosa Qui posso dare. L’uscita del film di Robert Zemeckis è prevista per il 13 novembre 2024 nelle nostre stanze buie, lo sapremo alla fine dell’anno se sarà così sarà storico e rivoluzionario come ci è stato promesso.

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