La serie Acolyte infrange una regola Jedi vecchia di 47 anni. George Lucas non voleva farlo con Star Wars

La serie Acolyte infrange una regola Jedi vecchia di 47 anni. George Lucas non voleva farlo con Star Wars
La serie Acolyte infrange una regola Jedi vecchia di 47 anni. George Lucas non voleva farlo con Star Wars
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Pubblicato il 16/06/2024 alle 12:45

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Star Wars The Acolyte è appena uscito su Disney+. La nuova serie presenta molti Jedi, incluso un wookie. Un personaggio apparentemente innocuo che tuttavia infrange una regola stabilita dallo stesso George Lucas anni fa.

Gli Wookiee non brandiscono spade laser

La serie The Acolyte è stata recentemente pubblicata su Disney+ e segna il ritorno di Star Wars. Ambientato durante il periodo dell’Alta Repubblica, anni prima della storia dei film principali, The Acolyte presenta molti personaggi capaci di usare la Forza. E tra questi troviamo Kelnacca, un vero maestro Jedi Wookie.

La serie fa parte del canone di Star Wars stabilito dalla Disney, quindi questo personaggio esiste effettivamente in questo universo. Ma ciò va comunque contro una regola decretata dallo stesso George Lucas, che non considerava gli Wookies una specie sensibile alla Forza. Una regola già stabilita ai tempi della creazione di Chewbecca, che persistette per molti anni nonostante la creazione dei Jedi Wookies all’interno di opere transmediali.

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Una regola raramente rispettata

Prima di vendere LucasFilm alla Disney, George Lucas era fedele ad alcuni principi che governavano l’universo di Star Wars. E per lui, alcune specie della Galassia non potevano aspirare a diventare Jedi. Questo era vero per gli Wookie, ma anche per i Tusken e i Vulpteen, come spiegato da Randy Stradley, autore ed editore della Dark Horse Comics che ha lavorato a diverse serie di fumetti di Star Wars. Ma questo principio non è sempre stato rispettato e troviamo tracce di diversi Wookie Jedi, in particolare in alcuni romanzi di Star Wars pubblicati negli anni ’90 e all’inizio degli anni 2000, che alla fine hanno portato il regista a vietare la creazione di tali personaggi.

George Lucas si oppose personalmente alla creazione di un Wookie Jedi che sarebbe apparso nel videogioco ”Star Wars: Knights of the Old Republic II: The Sith Lords”. Obsidian voleva che il cacciatore di taglie Hanharr fosse originariamente un Jedi Oscuro, ma l’idea fu respinta dal regista, prima di escludere ufficialmente nel 2005, poco dopo l’uscita della trilogia di romanzi di Nest Obscure, che gli Wookies non potessero diventare Jedi (secondo A Inversione).

Questa regola è quindi valsa almeno fino al 2012, data del ritiro di George Lucas che ha coinciso anche con l’uscita della quinta stagione della serie animata The Clone Wars. In questa stagione i fan hanno potuto scoprire il personaggio di Gungi, un giovane padawan Wookie che ha partecipato alla ricerca di un cristallo kyber per creare la sua spada laser. Il regista finì quindi per lasciarsi andare, prima di vendere la sua creazione alla Disney che alla fine decise di ignorare completamente questa regola.


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