Ecco 4 film imperdibili al cinema questo fine settimana

Ecco 4 film imperdibili al cinema questo fine settimana
Ecco 4 film imperdibili al cinema questo fine settimana
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Fa sempre più freddo e torna la pioggia. Che angoscia! A nostro avviso, la situazione è perfetta per creare una tela per te stesso. Al momento ci sono molti ottimi film da scoprire nelle sale. Non c’è niente di meglio di una bella uscita al cinema per godersi appieno il fine settimana!

Con una valanga di film interessanti in mostra, tutti dovrebbero essere conquistati. In effetti, c’è qualcosa per tutti. Se avete già visto (e magari siete rimasti delusi, come noi, da Joker: Folie a Deux), ecco 4 lungometraggi da non perdere al cinema.

uff amore

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Aspettiamo da mesi l’uscita di uff amore. Questo è il secondo film di Gilles Lellouche e il progetto sembrava estremamente ambizioso e promettente. Ovviamente, uff amore è stato presentato nel concorso ufficiale della 77esima edizione del Festival di Cannes. Questo lungometraggio si presenta come una grande storia d’amore musicale ultraviolenta, con diverse epoche e temporalità che si intersecano e si incrociano costantemente.

Ispirato al romanzo di Neville Thompson, uff amore ci porta nel cuore della relazione appassionata tra Jackie e Clotaire, dal loro incontro negli anni ’80 nel nord della Francia. Se tutto si oppone loro e la vita cerca continuamente di separarli, il loro amore è così forte, così “uff”, che niente aiuta. Sono come due ventricoli dello stesso cuore.

Il lungometraggio promette di trasportare gli spettatori attraverso una valanga di emozioni per 2 ore e 40 minuti, tra violenza e tenerezza. Gli spettatori e la stampa sono rimasti entusiasti, assegnando rispettivamente punteggi di 4,2 e 3,2 su 5, e alcuni lo hanno definito un vero schiaffo cinematografico. La messa in scena e la recitazione (Adèle Exarchopoulos, François Civil, Mallory Wanecque, Malik Frikah, Alain Chabat) sono acclamate ovunque. Questa è l’uscita imperdibile della settimana!

Il robot selvaggio

Tira fuori i fazzoletti, Il robot selvaggio è il film d’animazione del momento. A seguito di un naufragio, l’unità ROZZUM 7134 approda su un’isola deserta. “Roz” dovrà quindi imparare ad adattarsi a questo nuovo ambiente ostile e, poco a poco, instaurare rapporti con gli animali dell’isola. Il robot scopre tutta la sua umanità quando incontra un uccellino orfano che lo scambia per sua madre.

Il robot selvaggio è un’epopea toccante e piena di emozioni e si distingue come il nuovo gioiello della DreamWorks. Graficamente è impeccabile. Il lungometraggio beneficia anche di una scrittura attenta, intelligente e poetica, oltre che di una messa in scena emozionante. Difficile non affezionarsi a questo robot selvaggio… Gli spettatori sono particolarmente entusiasti e gli danno una media di 4,4 su 5. La stampa è positiva, ma un po’ più contrastante, con un punteggio di 3 . 8.

Misericordia

Con Misericordiadirezione un piccolo villaggio dell’Aveyron. E accadono cose strane Quando Jérémie torna a Saint-Martial per partecipare al funerale del suo ex capo panettiere, trascorre alcuni giorni con la sua vedova Martine. Sparizione misteriosa, vicino minaccioso, abate con strane intenzioni… Il ritorno di Jérémie non sarà facile.

Direttore Alain Guiraudie (Lo straniero del lago) offre un lungometraggio intrigante che non vi lascerà indifferenti. Commedia nera, thriller… Il film si gioca su più tavoli e c’è motivo di rallegrarsi. La stampa è allegra con un voto di 3,9 su 5. Quanto agli spettatori, sono un po’ più moderati con un voto di 3,5 su 5.

La storia di Souleymane

Stampa come spettatori, La storia di Souleymane ha messo tutti d’accordo: 4,1 su 5. Il lungometraggio è stato doppiamente premiato alla 77esima edizione del Festival di Cannes (Premio Attore e Premio Un certain Regard) e incontra il favore del pubblico. La storia di Souleymane. È tutto nel titolo. Il film di Boris Lojkine segue Souleymane Sangaré, un fattorino in bicicletta per le strade di Parigi che deve sostenere il colloquio per l’asilo entro 48 ore. Ripete così più e più volte una storia per riuscire e ottenere i documenti, simbolo di speranza e di cambiamento di vita.

E La storia di Souleymane così sedotto è grazie alla performance di Abou Sangaré, che recita per la prima volta davanti a una telecamera. L’attore mostra un’incredibile precisione, la sua storia è estremamente vicina a quella del protagonista, il che rafforza il realismo e l’emozione del lungometraggio.

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