“Questo fallimento è tutta colpa mia”: Les Bronzés 3 bocciato dalla critica, Michel Blanc si dichiara colpevole

-

Il resto dopo l’annuncio

Cinquant’anni fa nasceva la troupe Splendid, composta da Christian Clavier, Gérard Jugnot, Thierry Lhermitte, Michel Blanc, Josiane Balasko, Marie-Anne Chazel e Bruno Moynot. È stato a Parigi, nel caffè-teatro dove tutto ha avuto inizio, che si sono tutti incontrati di recente, per un’intervista unica con i nostri colleghi di Paris Match (che troverete nella loro edizione anniversario per il suo 75° anniversario questo giovedì 25 aprile). 2024). Loro “non si vedevano da quando, tre anni fa, avevano ricevuto il César onorario“, specifica il settimanale, prima di rivelare questa lunga intervista in cui questi vecchi amici vanno avanti e indietro in questa grande avventura.

Lo Splendid è un enorme successo, come Babbo Natale è spazzatura nel 1982. Ma anche disillusioni, come la terza parte di Abbronzato, uscito nelle sale il 1° febbraio 2006. Se questa saga ha segnato la storia del cinema francese, nel registro della commedia, è vero che questa terza opera è stata un po’ deludente, nonostante 10 milioni di spettatori. Questo lungometraggio è stato “criticato dalla critica“, Ricordare Partita di Parigi. Ma allora come spiegare questo “fallimento”? “Questo fallimento è totalmente colpa mia”, ha detto Michel Blanc, prima di aggiungere: “Non volevo fare questo film ma non volevo che lo facessero senza di me.

Lo Splendid è tornato?

È stato quindi con riluttanza, senza molto entusiasmo, che ha accettato di prendere parte a questo seguito. E così scopre che questo si sentiva sullo schermo: “Mi ritrovo assente.” I suoi compagni non condividono molto la sua opinione e insistono soprattutto sulle ottime cifre per questo film. “Fallimenti da 10 milioni, ne voglio di più!“, ride Gérard Jugnot, che ha potuto girare questo lungometraggio con suo figlio Arthur. Per Thierry Lhermitte, “non importa il numero di iscrizioni“.”È stato bellissimo vedere cosa erano diventati i nostri personaggi, dimostrare che erano ancora altrettanto codardi di fronte alla povertà sociale. Un po’ come tutti gli altri, no?“, Aggiunge.

Ma come ci si chiede Partita di Parigi, “dobbiamo lasciare al pubblico francese questo appartamento?“In altre parole, non è ora di provare una quarta parte, come ha già suggerito il loro regista Patrice Leconte?”Impossibiledice Marie-Anne Chazel. Non sappiamo più scrivere insieme. E non troveremo mai il tempo” D’altro canto, “Sarebbe fantastico se qualcuno scrivesse una sceneggiatura adatta a noi.” E su questo Michel Blanc è d’accordo : “Fare cose insieme sì, ma no Il Bronzato.”

La troupe dello Splendid potrebbe tornare? Continua!

Lo Splendid è tornato?

È stato quindi con riluttanza, senza molto entusiasmo, che ha accettato di prendere parte a questo seguito. E così scopre che questo si sentiva sullo schermo: “Mi ritrovo assente.” I suoi compagni non condividono molto la sua opinione e insistono soprattutto sulle ottime cifre per questo film. “Fallimenti da 10 milioni, ne voglio di più!“, ride Gérard Jugnot, che ha potuto girare questo lungometraggio con suo figlio Arthur. Per Thierry Lhermitte, “non importa il numero di iscrizioni“.”È stato bellissimo vedere cosa erano diventati i nostri personaggi, dimostrare che erano ancora altrettanto codardi di fronte alla povertà sociale. Un po’ come tutti gli altri, no?“, Aggiunge.

Ma come ci si chiede Partita di Parigi, “dobbiamo lasciare al pubblico francese questo appartamento?“In altre parole, non è ora di provare una quarta parte, come ha già suggerito il loro regista Patrice Leconte?”Impossibiledice Marie-Anne Chazel. Non sappiamo più scrivere insieme. E non troveremo mai il tempo” D’altro canto, “Sarebbe fantastico se qualcuno scrivesse una sceneggiatura adatta a noi.” E su questo Michel Blanc è d’accordo : “Fare cose insieme sì, ma no Il Bronzato.”

La troupe dello Splendid potrebbe tornare? Continua!

-

NEXT “Fall Guy”, la commedia attuale