L’ultima sfida pirenaica del Tour de France 2025, la 14a tappa partirà da Pau. Questa è la 76esima volta che la città ospita il più grande evento ciclistico del pianeta. “Facciamo uno spuntino a Bordeaux (82, ndr)”, scherza Josy Poueyto, consigliere comunale. E lo specialista della “piccola regina”, per andare avanti: “L’edizione 2026 partirà dalla Catalogna, spingerò per il prossimo anno”.
Ogni turno a suo tempo. 183 chilometri attendono i corridori alla partenza fittizia da avenue Gaston-Lacoste, sabato 19 luglio. I ciclisti affronteranno il giorno dopo una tappa breve e densa: la cronometro tra Loudenvielle e Peyragudes. Una buona introduzione prima dei quattro passi di sabato. “Il Tour non si vincerà nei Pirenei, ma lì si potrà perdere”, commenta Yannick Goasduff, responsabile delle partenze del Tour de France.
Pau, in ogni caso, ne trarrà sicuramente beneficio, tanto più che l’Amaury Sport Organization (ASO) ha scelto di stabilirsi lì per due serate (17 e 18 luglio). Una manna finanziaria significativa per le imprese e gli hotel di Pau. Verranno contattate 30 strutture alberghiere dell’Agglomerato: “Il che rappresenta un budget compreso tra 200.000 e 220.000 euro a notte”, continua uno degli uomini chiave dell’organizzazione del Tour. Da parte sua, la Comunità Urbana paga 120.000 euro tasse incluse per questa scadenza.
Dalle 8:30 a mezzogiorno
Come di consueto, i dintorni dello stadio Philippe-Tissié saranno in festa, con il consueto spettacolo tipico delle città di partenza, a partire dalle 8,30. Il passaggio della carovana pubblicitaria è previsto tra le 10,00 e le 10,30. Giro dei Giganti, che vuole essere “il museo” della Grande Boucle, vedrà, sempre che sia ancora in gara, il tre volte vincitore Tadej Pogacar inaugurare il suo totem del vincitore 2024. Sulle piste dell’Avenue Napoléon Bonaparte, il nome della campionessa svizzera Marlen Reusser ingrosserà le fila.
I festeggiamenti dureranno fino a mezzogiorno, prima della partenza fittizia e di una passeggiata di 7,3 chilometri nel centro stesso di Pau (giro abituale ma in direzione opposta). L’occasione anche per “un focus sulla città” portato avanti dalla realizzazione del Tour de France, secondo Josy Poueyto. “Lo sviluppo delle Halles sarà completato, è anche un modo per evidenziare gli sviluppi, il nostro patrimonio. » Il chilometro zero sarà invece extra-muros, a Mazères-Lezons, all’altezza del ponte “Franqueville”.
Intanto, 100 giorni prima del Tour, Pau dovrebbe illuminare di giallo le sue Halles e il giorno dopo, 28 marzo, il tradizionale dettato, eseguito da Josy Poueyto, avrà luogo allo stadio Hameau prima della festa della bicicletta conclusiva. di maggio. Come un giro di riscaldamento.
Un altro passaggio nel 64
La 12a tappa del Tour de France collegherà Auch e Hautacam giovedì 17 luglio 2025. 40 dei 181 chilometri che attendono i corridori saranno completati nel nord-est del dipartimento dei Pirenei Atlantici. Se Pontacq e Asson sono comparsi sul percorso, quest’ultimo dovrà ancora essere convalidato nei suoi aspetti più precisi, così sarà venerdì 10 gennaio al termine di una riunione plenaria che riunirà in particolare la Prefettura e gli organizzatori del Tour de Francia.