Al termine del pareggio delle Canarie contro il Losc (1-1), il tecnico caledoniano ha rifiutato ancora una volta davanti ai giornalisti che accusa di aver speculato sul suo licenziamento.
“Non parlo” in conferenza stampa, l’allenatore del Nantes Antoine Kombouaré ha ribadito dopo il pareggio di sabato a Lille (1-1), due giorni dopo aver già rimproverato i giornalisti. Se il Nantes è riuscito a tenere il Lille allo stadio Pierre-Mauroy (1-1), il che costituisce un buon risultato vista la sua classifica (15°), il suo allenatore Antoine Kombouaré non ha voluto soffermarsi sulla prestazione della sua squadra.
Il tecnico è intervenuto brevemente in conferenza stampa, appena un minuto, per ripetere parte del messaggio rilasciato giovedì in conferenza stampa pre-partita: “Non ci metterò molto. Giovedì ho mandato un messaggio, avevo la sensazione che non si capisse. Ho visto gente darmi del demago, quindi non mi è piaciuto”inveì il tecnico 61enne.
“Dico che il messaggio che volevo trasmettere è che quando commettiamo un errore facciamo un mea culpa, non è stato così, quindi porto avanti il mio approccio, ha continuato. Non parlo. D’altra parte, la prossima settimana, se sarò ancora l’allenatore dell’FC Nantes contro il Monaco, sarà finita, andremo avanti.
Al centro di allenamento delle Canarie, giovedì il caledoniano ha criticato i giornalisti per aver speculato sul suo licenziamento durante la pausa. “Hai sbagliato, e dietro a questo non può succedere così, senza conseguenze”ha spiegato in particolare.
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