Appena un mese dopo la sua ultima gara di triathlon, pensavamo di aver risolto il problema di Vincent Luis. Ma il francese ha deciso di sfondare un'altra porta, quella dell'Ironman.
Avendo appena terminato la sua carriera da triatleta, Vincent Luis si sta ora cimentando nell'Ironman a tempo pieno. Naturalmente non potevamo che essere soddisfatti del fatto che una minaccia di vittoria francese fosse scomparsa nel triathlon. E ci siamo detti che avevamo tempo prima che si adattasse alla sua nuova disciplina. Ma non c'è voluto molto prima che mandasse in frantumi la nostra serenità.
Vincent Luis disgusta la concorrenza
Nel 2022, Vincent Luis aveva già vinto l'Ironman 70.3 in Bahrein. E due anni dopo, dovevi essere molto ingenuo per pensare che stesse facendo la fila per fare numero. I suoi tempi nei passaggi in ogni formato sono nitidi e chiari; non è venuto per infilare perle. Guardatelo voi stessi: 22'36 per i 1,9 km di nuoto, 1”59'25 per i 91 km di bicicletta e 1”06'52 per i 21,1 km di corsa. Un ritmo semplicemente infernale che gli permette di raggiungere il duo di testa durante la corsa podistica, ed essere il primo a tagliare il traguardo. Anche se l'Ironman non è uno sport che finisce in -thlon, ci dà comunque del filo da torcere.
Dietro l'intoccabile Vincent Luis, solo Mathis Margirier riesce a tenere il passo, e conquista il secondo posto 14 secondi dopo. Una doppietta tricolore che conferma la nostra scelta di non cimentarsi mai in questa disciplina. Non perché la nostra condizione fisica ce lo impedisca, ovviamente. Dietro Wilhelm Hirsch si prende le briciole che gli restano e sale sull'ultimo gradino del podio. Almeno evitiamo la tripletta, ecco a cosa siamo ridotti.