La FIA sta attualmente pianificando di mantenere il suo gala annuale, la sua cerimonia di premiazione, che si terrà il 13 dicembre in Ruanda, mentre il paese è attualmente nella morsa di un’epidemia di casi di virus Marburg.
Il gala è un tradizionale evento di fine stagione e riunisce i campioni delle diverse discipline sanzionate dalla FIA. La federazione vuole approfittare dell’evento per festeggiare anche il suo 120° anniversario. Va notato che i primi tre piloti del campionato mondiale di F1 sono obbligati ad andarci.
Tuttavia, con l’annunciato arrivo di delegati e ospiti da tutto il mondo, l’attuale situazione ruandese non è priva di interrogativi. Nel Paese si trova infatti un’epidemia di virus Marburg, un virus molto pericoloso, cugino dell’Ebola, che provoca l’insorgenza di una febbre emorragica virale.
Il mese scorso, il ministro della Sanità del Ruanda ha dichiarato il primo caso confermato di malattia da virus Marburg (MVD). All’8 ottobre sono stati confermati 58 casi con 13 decessi, per quella che costituisce una delle più grandi epidemie di questo virus da quando è stato identificato. Il governo ruandese sta collaborando con l’OMS per organizzare la risposta a questa emergenza sanitaria.
Un comunicato stampa dell’OMS, aggiornato l’ultima volta il 30 settembre, specifica: “L’OMS valuta il rischio di questa epidemia come molto alto a livello nazionale, alto a livello regionale e basso a livello globale. Sono in corso indagini per determinare l’intera portata dell’epidemia e questa valutazione del rischio verrà aggiornata non appena verranno ricevute nuove informazioni.”
Mentre in Ruanda vengono adottate misure per limitare la diffusione della malattia, l’OMS aggiunge: “Sulla base dell’attuale valutazione del rischio, l’OMS sconsiglia qualsiasi restrizione ai viaggi e al commercio con il Ruanda”. Le principali attrazioni turistiche del Ruanda funzionano normalmente.
La FIA è ora in contatto con le agenzie governative per monitorare gli sviluppi, ma afferma che il piano di gala al momento non è influenzato. Un portavoce ha detto: “Stiamo monitorando attentamente la situazione in collaborazione con il Ministero della Sanità ruandese. Per ora stiamo procedendo come previsto.”
Il tasso di mortalità della MVM può raggiungere l’88%, poiché attualmente non esiste alcun trattamento. Tuttavia, attualmente viene utilizzato un vaccino sperimentale per cercare di contenere l’epidemia. L’infezione generalmente inizia con la trasmissione dai pipistrelli all’uomo, per poi diffondersi alla popolazione umana attraverso il contatto diretto con persone infette o fluidi corporei (sangue, secrezioni, organi, altri fluidi) di persone infette, vive o morte, ma superfici contaminate (lenzuola, indumenti , ecc.).
