La calma geopolitica, gli uragani e la domanda pesano sui prezzi del petrolio

-
prezzo del petrolioprezzo del petrolioPrezzo di chiusura: Mercoledì i prezzi del petrolio sono nuovamente scesi, depressi dalla tregua sul fronte geopolitico, dall’arrivo dell’uragano Milton negli Stati Uniti e dai dubbi sulla domanda.

Il prezzo di un barile di Brent BRENT Il Brent, o greggio del Mare del Nord, è una variante del petrolio greggio che funge da riferimento in Europa, quotato all’InterContinentalExchange (ICE), una borsa specializzata nel commercio di energia. È diventato il primo standard internazionale per la fissazione dei prezzi del petrolio. dal Mare del Nord con consegna a dicembre abbandonata 0,78%ha 76,58 dollari.

Il barile del West Texas Intermediate (WTI WTI Il West Texas Intermediate (WTI), chiamato anche Texas Light Sweet, è una variante del petrolio greggio che funge da standard nella fissazione del prezzo del greggio e come materia prima per i contratti futures sul petrolio con il Nymex (New York Mercantile Exchange). , la Borsa specializzata nell’energia.) Americana con scadenza a novembre persa 0,45%ha 73,24 dollari.

Per Andy Lipow, della Lipow Oil Associates, questa nuova contrazione dei prezzi è dovuta sia all’assenza, per il momento, di una risposta di Israele all’attacco dell’Iran, ma anche alla delusione per le misure di sostegno delle autorità cinesi alla loro economia.

Il mercato”respira un po’ meglio” sulla situazione in Medio Oriente, a più di una settimana dagli attacchi iraniani contro Israele, ha spiegato l’analista.

???????? Mercoledì il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha parlato al telefono con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il tema principale era la strategia dello Stato ebraico nei confronti dell’Iran, secondo il sito di notizie Axios.

???????? Successivamente, il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha affermato che la risposta del suo paese all’offensiva iraniana sarebbe stata “micidiale, preciso e sorprendente“.

In questa fase, però,”le ostilità in Medio Oriente non hanno ancora interrotto le consegne di petrolio“, ha osservato in una nota José Torres, di Interactive Brokers.

???????? Gli operatori stavano anche digerendo gli ultimi annunci delle autorità cinesi, ritenuti insufficienti dai mercati.

Dubitiamo che qualsiasi piano di ripresa possa riportare la Cina sulla traiettoria di crescita che ha sperimentato negli ultimi trent’anni“, avvertiva, in una nota, Carl Weinberg, di High Frequency Economics.

Il resto del mondo dovrà risolvere i propri problemi da solo“, senza contare sulla Repubblica popolare, avverte l’economista.

????️ A questi due fattori si è sovrapposto l’uragano Milton, atteso sulla costa occidentale della Florida mercoledì sera.

Mentre Milton si avvicinava alla penisola della Florida, secondo il National Hurricane Center (NHC), i venti soffiavano fino a 215 km/h.

Secondo Patrick De Haan, del sito specializzato GasBuddy, circa 24% Le stazioni di servizio della Florida erano a corto di carburante.

L’uragano”ridurrà la domanda“prodotti raffinati”nella Florida“, anticipa Andy Lipow. “Si tratta di quantità limitate su scala globale, ma che pesano comunque sul mercato“.

????️ L’ultimo striscione piantato mercoledì sui prezzi del petrolio, i titoli del greggio americano sono balzati in piedi 5,8 milioni di barili la settimana scorsa, secondo l’Energy Information Administration (EIA) statunitense, più del triplo di quanto previsto dagli analisti (1,6 milioni).

Questa impennata è legata soprattutto ad un ulteriore rallentamento dell’attività delle raffinerie americane, nel pieno di un periodo di mantenimento.

c) AFP

Commentatore La calma geopolitica, gli uragani e la domanda pesano sui prezzi del petrolio

Comunità prezzo al barile


-

PREV La Caisse des Dépôts studia la possibilità di privatizzare Transdev
NEXT È morto a 86 anni Ratan Tata, iconico magnate indiano