Pantaloncini da adulto, i parigini perdono le tracce… Preferiti e graffi

Pantaloncini da adulto, i parigini perdono le tracce… Preferiti e graffi
Pantaloncini da adulto, i parigini perdono le tracce… Preferiti e graffi
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DECRITTO – Al di là del risultato finale, scoprite cosa più e cosa non è piaciuto al nostro giornalista all’Adidas Arena venerdì, durante il grande debutto del Paris Basketball in Eurolega.

PREFERITO

Pantaloncini, come uno grande

Dall’alto dei suoi 75 metri, TJ Shorts sembrava un gigante venerdì, durante la sconfitta 77-80 del “suo” Paris Basket contro l’Etoile Rouge. Questo è anche il termine usato dal suo allenatore, Tiago Splitter, per descriverlo. La domanda riguardava il suo lieve infortunio e il suo rientro negli spogliatoi: “È un guerriero, è un gigante. Ha avuto un piccolo problema ma è tornato“. E ha quasi lasciato che fossero i parigini a prendere la decisione. In ogni caso, è stato lui a riportare i suoi a -3 all’inizio dell’ultimo minuto, prima che… un passaggio sbagliato che suggellasse alcune speranze dei parigini. Eppure, l’MVP della Champions League 2023, poi MVP dell’Eurocup 2024, ha dimostrato di avere il suo posto nella grande tavola, in Eurolega. 16 punti a 6/11, 3 rimbalzi, 4 assist e 3 intercetti.

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Impeccabile fuori dal campo

È stata la grande serata. Vincitore dell’Eurocup nel 2024, il Paris Basketball ha conquistato il diritto di competere in Eurolega, “il miglior campionato al di fuori della NBA, e in alcune notti, forse anche migliore», come ci ha raccontato David Kahn prima dell’incontro. “È un momento molto speciale. Siamo tutti molto orgogliosi“, ha aggiunto, evocando un livello di eccitazione a “11 su 10“. E questa grande serata si è svolta senza intoppi per il giovane club parigino, fondato nel 2018. Nuovo negozio all’Adidas Arena, nuovo logo, nuova squadra femminile… Tutto si svolge molto velocemente. Ma il Paris Basketball tiene a prendersi cura di “l’esperienza» di chi viene a vedere le loro partite. La mappatura sui tabelloni prima della partita, gli striscioni per festeggiare i titoli di Eurocup e Leaders Cup, il concerto dopo la partita… Nessuna falsa notizia. E anche una grande atmosfera. Ma non è stato solo merito dei parigini…

Nedovic quasi perfetto

Nessun Milos Teodosic ad abbellire l’Adidas Arena con i suoi giochi di prestigio. Non importa, la Stella Rossa ha beneficiato della spinta di un altro nazionale serbo, Nemanja Nedovic. A 33 anni, ha dato il massimo partendo dalla panchina, alimentando la rimonta della sua squadra nel secondo tempo. 21 punti a 5/6 oltre l’arco di cerchio. Aggiungeteci un 2/2 da due punti e anche un tiro impeccabile (2/2), ed è una serata quasi perfetta.

COLPI DI ARTIGLI

I tifosi serbi (un po’ troppo) si sentono a casa

È importante notare che i sostenitori parigini hanno fatto sentire la loro voce durante l’incontro. Non possiamo biasimarli per nulla. “Siamo molto orgogliosi dei nostri tifosi, sono incredibili”traffico Nadir Hifi. I tifosi serbi, invece, sono arrivati ​​numerosi. C’erano i 500 sostenitori ufficiali, ma anche tutti gli altri. Lotta impari. Una trasferta? “Non arriverei al punto di dire che ci sentivamo come se fossimo all’esterno. Personalmente ero nella mia partita, nella mia piccola bolla”scivola ancora il tricolore internazionale. Tuttavia, i suddetti tifosi serbi, al di là dei loro cori, hanno passato il tempo a insultare, fare il dito medio, fumare, svapare e infine lanciare tazze verso il pavimento. Non ci sono stati grandi sfoghi, semplicemente non c’era molta eleganza nello stand a loro riservato.

Parigi è in crisi

«Abbiamo il livello per l’Eurolega», promette Nadir Hifi. E il Paris Basketball lo ha dimostrato conducendo di 13 punti all’inizio del secondo tempo. Prima del crollo. In attacco, la nave parigina fu deragliata. In difesa i ragazzi di Coach Splitter non riescono a frenare la febbre di Nedovic. Soprattutto i parigini hanno colto l’ondata di rimbalzi (29-43). Difficile sopravvivere in queste condizioni, anche perdendo solo quattro palloni piccoli. “Abbiamo fatto molti stop ma avremmo potuto trarne vantaggio con più rimbalzi. Dobbiamo fare meglio collettivamente. Ma abbiamo commesso altri errori, in difesa, negli abbinamenti… Dobbiamo rivedere le immagini e parlare con i ragazzi per progredire», ha indicato Tiago Splitter, anche lui arbitrante per la prima volta come allenatore numero 1 in panchina. Prossimo incontro in Eurolega? Venerdì 11 ottobre sulle tavole del Milan, prima dell’accoglienza del Pana.

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Impianto hi-fi goffo

Ci sono serate così… Naturalmente Hifi ha riportato in piedi l’Adidas Arena con un tiro di cui aveva il segreto nella ripresa, per restituire le redini alla sua squadra. Stai cercando un giocatore di spettacolo, Hifi è lì. La retroguardia francese, però, è rimasta sconvolta dalla sua bravura in questo incontro: 12 punti al suo attivo, con un piccolo 4/13 ai tiri. Questo ovviamente non è sufficiente. Non preoccuparti, gli scatti verranno inseriti la prossima volta. O quello successivo.

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