Dorothée ha reagito sul Daily ai vecchi attacchi di Ségolène Royal nei confronti del suo club Dorothée nel 1989.
Il programma giovanile di TF1 ha segnato un’intera generazione trasmettendo cartoni animati e sitcom per quasi 10 anni, prima della sua interruzione nel 1997. Ma al momento della sua trasmissione, il programma ha attirato alcuni detrattori, come quello di Ségolène Royal.
Il politico, allora deputato del secondo distretto di Deux-Sèvres, denunciò nel 1989 su France 3 il contenuto “spaventoso” dello spettacolo. L’ex compagno di François Hollande si riferiva soprattutto ai manga, come Ken: il sopravvissuto all’inferno.
“Ogni giorno milioni di bambini vedono, per tre ore di fila, cartoni animati giapponesi dove ci si uccide, dove ci si sbatte, dove si scappa, dove prima ci si strappa la lingua. È ancora spaventoso ciò che è, sono le scuse per l’omicidio», ha detto in un estratto ritrasmesso questa settimana dal Daily durante il passaggio di Dorothée sul set del talk show TF1.
Tuttavia, l’artista e conduttore, il cui vero nome è Frédérique Hoschedé, non ha potuto fare a meno di notare un’ironia dietro le parole dell’ex deputato: “La cosa peggiore era che i suoi figli guardavano!” »»
Dorothée ha poi ammesso che questo tipo di commenti non erano però “mai goduti, ma era…”