Diverse federazioni sportive francesi sono state recentemente vittime di attacchi informatici. I dati personali di milioni di licenziatari sono stati violati. Sarebbero in vendita su un forum di hacker.
Dopo i casi comprovati di Kiabi e Showroomprivé e le voci sul colosso della grande distribuzione Carrefour, gli hacker informatici questa volta hanno attaccato le federazioni sportive. Giovedì 23 gennaio, la FFTA – Federazione francese di tiro con l’arco – e la FFME – Federazione francese di montagna e arrampicata, sono state costrette a impedire ai loro licenziatari un attacco informatico ai loro servizi. Pertanto, circa 200.000 di loro (le due federazioni messe insieme) erano potenzialmente interessati.
Come spesso, i dati personali rubati sono nomi, nomi, date di nascita, indirizzi e-mail, indirizzi postali, identificativi dell’utente e numeri di telefono. All’origine della fuga di questi dati, ha indicato l’AFFTA “Una falla di sicurezza con il nostro fornitore di servizi incaricato delle licenze e dei gestori degli spazi per conto di diverse federazioni sportive.” Pertanto, potremmo aspettarci che altre federazioni vengano colpite da attacchi informatici e questo è esattamente ciò che sta accadendo.
Colpite 8 federazioni sportive, 4,5 milioni di hacker
Questo venerdì, su X, un navigatore riporta dettagliatamente i nomi delle federazioni colpite dall’entità dell’attacco informatico e il numero dei licenziatari i cui dati personali sono stati violati.
- Federazione francese di pugilato – FFBOXE: 620 264 licenziatari
- Federazione francese di sport motoristici – FFSA: 361 740
- Federazione motociclistica francese – FFM: 462 912
- Federazione francese di roller e skateboard – FFRS: 577 061
- Federazione sportiva e culturale della Francia – FSCF: 1.334.442
- Federazione francese di tiro con l’arco – FFTA: 625 434
- Federazione francese di montagna e arrampicata – FFME: 808 881
- Federazione delle Forze francesi – Ffforce: 64 512
Da notare che tra i dati di oltre 360.000 licenziatari della FFFSA, l’hacker avrebbe ottenuto quelli dei piloti francesi di Formula 1 Pierre Gasly ed Esteban Ocon.
Per il momento il gendarme digitale, la CNIL, è stato avvertito dell’incidente e in alcuni casi l’attacco è stato neutralizzato. L’hacker ha messo in vendita i 4,5 milioni di dati presenti sul sito Breachforums. In caso di transazione andata a buon fine, i dati recuperati potrebbero essere utilizzati durante truffe online. Per questo motivo si raccomanda ai licenziatari di leggere l’attacco informatico della propria federazione sportiva e di non esitare a modificare le proprie password.