Manca l’ispirazione per una gita a teatro? Per aiutarvi nelle vostre scelte, ecco una rassegna dei pezzi in mostra questa settimana, con link alle nostre interviste e recensioni già pubblicate.
Pubblicato ieri alle 12:00
Contro di te
La nostra intervista
Più vicinoun’opera teatrale del britannico Patrick Marber, diventata un film di successo, analizza i meccanismi dell’amore con dettagli quasi crudeli. L’opera – rinominata Contro di te – arriva sulle tavole di Duceppe in una rilettura che aggiunge una nuova, promettente dimensione. La regista Solène Paré ha scelto di femminilizzare il personaggio di Dan, un giornalista di necrologi sulla quarantina che vedrà la sua vita un po’ tiepida sconvolta dopo aver incontrato uno sconosciuto per strada.
Chez Duceppe fino al 15 febbraio
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La nostra recensione
“Per la sua prima collaborazione con la compagnia, la regista fa un ingresso solido. I quattro interpreti sono molto solidi. Una menzione per la giovane Inès Defosse, una vera rivelazione! Ti stupirà nella scena in cui seduce Larry con lei pole dance. Una scena piena di erotismo e disperazione! Come quest’opera lucida e crudele che esplora il grande disordine dell’amore. »
Luca Boulanger, La stampa
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Una festa per bambini
La nostra intervista
Più di un decennio dopo aver mancato l’incontro con Michel Marc Bouchard, coinvolto nella serie I BorgiaGioca François Arnaud Una festa per bambini al Théâtre du Nouveau Monde. Poco prima delle vacanze, La stampa ho incontrato l’attore che quest’anno compirà 40 anni per parlare del suo ritorno sul palco, dopo 16 anni di assenza!
Leggi la nostra grande intervista con François Arnaud
La nostra recensione
“François Arnaud se la cava molto bene con la difficile colonna sonora scritta appositamente per lui. Spesso solo sull’immenso palco del TNM, a volte è inebriato dalla vanità, a volte pietoso dal suo desiderio di possedere tutto. Nella pelle di Nicolas, Iannicko N’Doua interpreta la parte tenera del tandem con grande naturalezza. Ma è la divina Sylvie Drapeau a stupire di più con la sua squisita interpretazione di Claire, una dentista in pensione che sconfigge la noia realizzando collage. »
Stefania Morin, La stampa
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Lo spettacolo beige
La nostra intervista
Diplomata alla Scuola Nazionale di Teatro nel 2021, Camille Giguère-Côté ha preso in mano la penna mentre era ancora studente. Il suo obiettivo: mettere nero su bianco le situazioni che trovava irresistibilmente divertenti. Da una frase ascoltata in un bar, da un commento di uno dei suoi insegnanti di recitazione e da un semplice lampo del suo cervello ovviamente fertile, ha realizzato un pezzo sotto forma di 10 dipinti separati. Tuttavia il filo che li unisce tutti non è il rosso, bensì il beige. Pascale Renaud-Hébert dirige questo spettacolo in cui cinque artisti – Ariel Charest, Benoit Drouin-Germain, Irdens Exantus, Simon Lacroix e Raphaëlle Lalande – incarnano questa galleria di personaggi sopraffatti dalla vita.
Stefania Morin, La stampa
Alla Licorne dal 21 all’1 gennaioÈ Marte
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Mostri
Si tratta della primissima creazione di Marie-Ève Bélanger e Marie-Andrée Lemieux, e non hanno cercato la strada facile, né soprattutto la leggerezza. Con Mostrii due creatori offrono un’incursione commovente nella vita di un figlio del DPJ. Con ogni ramificazione contorta che puoi immaginare.
Silvia Galipeau, La stampa
Nella sala Fred-Barry del Théâtre Denise-Pelletier, dal 21 gennaio all’8 febbraio
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Il mondo sotterraneo
La stanza Il mondo sotterraneo (Il Nether) di Jennifer Haley, tradotto da Étienne Lepage, si concentra sugli impatti della tecnologia sulle relazioni umane e sulle varie questioni etiche sollevate dalla realtà virtuale nell’imminente futuro. Da notare che questa produzione di L’uomo che vide l’orso ha ricevuto il premio per il miglior spettacolo e quello per la migliore scenografia (scenografia, luci, video), assegnati dall’Associazione dei critici teatrali (sezione Quebec), nel 2023. Vincent Champoux, Octavie Carré , Vincent Massé-Gagné, Rosalie Cournoyer e Carol Cassistat fanno parte del cast.
Luca Boulanger, La stampa
Al Teatro La Bordée, Quebec, fino a febbraio
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Persone, luoghi, cose
La nostra recensione
“C’è molta bellezza e bontà in questa proposta teatrale, condita di umorismo, del regista Olivier Arteau. Per quanto caustica e sfuggente come dovrebbe essere, Anne-Élisabeth Bossé ha una naturalezza che suscita ammirazione nel ruolo di Emma. Ma il testo del britannico Duncan Macmillan (tradotto da David Laurin) non riesce a risvegliare in noi quella parte che esige di essere commossa. Il carattere di Emma mente così tanto che è difficile affezionarsi a lei. Incapace di un briciolo di autenticità, ci scivola costantemente tra le dita e finisce per stancare. »
Stefania Morin, La stampa
Al Trident, in Quebec, fino all’8 febbraio
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Fragole a gennaio – Una fantasia musicale
Un quarto di secolo dopo la sua creazione, Fragole a gennaiola tenera e deliziosa pièce di Evelyne de la Chenelière, prosegue allegramente il suo cammino. L’autore racconta una storia d’amore vissuta da quattro persone single in cerca di relazioni. E chi cadrà nella “trappola del destino”. Durante la sua rappresentazione al Théâtre d’Aujourd’hui nel 2002, è stato scritto su questo giornale che Fragole a gennaio era “terapia della luce nel cuore dell’inverno”. Reinventato da Frédéric Bélanger e Audrey Thériault, il pezzo sarà presentato in inglese al Centaur, in una nuova versione musicale, sotto la direzione di Frédéric Bélanger. La musica è di Ludovic Bonnier, Eva Foote e Habib Zekri. Eloi ArchamBaudoin, Ryan Bommarito, Métushalème Dary e Madeleine Scovil giocano a single in cerca di amore.
Luca Boulanger, La stampa
Al Centauro dal 21 gennaio al 9 febbraio
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Tutto questo
La stanza Tutto questo di Alistair McDowall, diretto da Louis-Karl Tremblay, è un “solo in scena” con Evelyne Rompré. L’attrice pronuncerà un monologo audace, “un vero tour de force”, nota di sfuggita la compagnia. Inoltre, Evelyne Rompré ha collaborato anche con Tremblay in autunno, per la produzione di La mia piccola puledraal fianco di Bruno Marcil. La produzione, acclamata dal nostro critico Jean Siag, tornerà alla Licorne, dal 9 al 16 maggio.
Luca Boulanger, La stampa
A Quat’Sous dal 22 gennaio al 15 febbraio
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La sua ultima moglie
Presentato in anteprima allo Stratford Festival, Ontario, nel 2015, L’ultima moglie fu proiettato al Centaur Theatre quattro anni dopo. L’opera di Kate Hennig costituisce la prima parte della pluripremiata trilogia Serie Queenmaker. Nella sua versione francese al Rideau Vert, sotto il titolo di La sua ultima moglie, lo spettacolo abbandonerà costumi d’epoca e linguaggio rinascimentale, per affermare al meglio l’audacia e la modernità del viaggio di Kate Parr, “donna eccezionale” e ultima moglie del re inglese Enrico VIII. Il direttore artistico di Centaur, Eda Holmes, è responsabile della produzione. E dirige, tra gli altri, una bellissima coppia di attori, Marie-Pier Labrecque e Henri Chassé, che interpretano la coppia reale.
Luca BoulangerLa stampa
Au Rideau Vert fino al 22 febbraio
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In tournée
Erano diecial Théâtre Maisonneuve di Place des Arts il 23 gennaio
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Laual Théâtre Desjardins, a Montreal, il 22 gennaio; all’Outremont Theatre il 24 gennaio
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Leggeall’Albert-Rousseau Hall, in Quebec, il 21 gennaio; al Théâtre C, a Saguenay, il 23 gennaio
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Mezzanotte da qualche parteal Théâtre des Deux Rives, a Saint-Jean-sur-Richelieu, il 23 gennaio
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Babbo Natale è spazzaturaal Carré 150, a Victoriaville, il 23 gennaio; al Théâtre de la Ville, a Longueuil, il 24 gennaio; alla Desjardins Hall, a Terrebonne, il 25 gennaio; presso la sala Philippe-Filion dello Shawinigan Arts Center il 26 gennaio
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A grandi mali, grandi discorsipresso la sala Philippe-Filion dello Shawinigan Arts Center il 24 gennaio
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Due donne in oroalla sala Harold-Shenkman, a Orléans, il 23 gennaio; alla sala Odyssée, a Gatineau, il 24 e 25 gennaio
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Laurea breveal Théâtre du Cégep de Trois-Rivières il 22 gennaio; al Théâtre Gilles-Vigneault, a Saint-Jérôme, il 25 gennaio
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