Questo venerdì sera in apertura della 18esima giornata di campionato, il Montpellier, ultimo, ha rovesciato il Monaco (2-1) e respira un po’.
Lanterna rossa del campionato, il Montpellier si è finalmente svegliato e si è dato un po’ di speranza vincendo 2-1 contro il Monaco, a corto di risultati da due mesi, venerdì a La Mosson in apertura della 18esima giornata di Lega 1.
Una doppietta dell’attaccante giordano Mousa Tamari (54esimo, 82esimo) ha permesso alla squadra di Jean-Louis Gasset di spodestare i monegaschi, dominanti e in vantaggio nell’intervallo grazie ad un gol del difensore tedesco Thilo Kehrer (31esimo).
Battuti la settimana scorsa dall’Angers (3-1), i compagni del portiere Benjamin Lecomte, autore di numerose parate, hanno risposto alla chiamata del loro allenatore Jean-Louis Gasset e sembrano aver ritrovato alcune virtù mentali. Si tratta finalmente di un fattore scatenante per uscire dalla crisi? In ogni caso, si tratta di una gradita spinta per l’Héraultais due mesi dopo l’ultimo successo contro il Brest (3-1). Grazie a questa terza vittoria stagionale, l’MHSC torna a Le Havre ma resta momentaneamente all’ultimo posto.
Monaco non va più avanti. I primi posti del podio, occupati da Paris SG e Marsiglia, si allontanano e l’ASM perderà il terzo posto qualunque sia il risultato della partita tra le inseguitrici Nizza (4°, 30 punti e miglior differenza reti) e Lille (5°, 29 pts), che si affrontano in serata al Nord. Anche il Lione (6°, 28 punti) potrebbe precederlo in classifica.
Raddoppiare con speranza
I monegaschi, che hanno vinto solo una delle ultime otto partite in tutte le competizioni, si preparano ad affrontare con fiducia anche gli inglesi dell’Aston Villa martedì in Champions League con la bassa marea. Vendicativo dopo l’eliminazione nella Coupe de France martedì a Reims (1-1, 3-1), il club del Principato aveva comunque iniziato bene l’incontro mettendo sotto pressione il Montpellier nei primi 20 minuti.
Il portiere dell’Hérault Lecomte, capitano per un giorno, ha moltiplicato i miracoli davanti a Ben Seghir (2°, 17°) o su un colpo di testa di Salisu (15°), prima di essere sorpreso da un recupero sul primo palo di Kehrer all’intervallo. ora di gioco (31). Organizzato attorno a un muro basso (5-3-2), il Montpellier si è affidato ai contropiedi, ma né Mousa Tamari (25°) né Wahbi Khazri (35°) hanno vinto il duello con Radoslaw Majecki, affermato dopo un’assenza. di un mese.
Più aggressiva nella ripresa, la squadra di Jean-Louis Gasset spreca poi la prima occasione con Khazri (51esimo), prima che Tamari tormenti la difesa monegasca con la sua velocità. Al 54′, il nazionale giordano pareggia intercettando un retropassaggio di Kassoum Ouattara per il suo portiere Majecki (54esimo). E a otto minuti dalla fine (82esimo), Tamari, servito da Arnaud Nordin, aggiunge il secondo gol ingannando Majecki con un tiro sul primo palo. E ha offerto al Montpellier la vittoria della speranza.