I nostri editorialisti tornano alle notizie che li hanno deliziati negli ultimi giorni.
Le convinzioni di Marjane Satrapi
Il regista e autore di Persepoli e di Pollo alle prugne rifiutò cortesemente la Legione d’Onore che il governo francese voleva conferirgli. La franco-iraniana afferma di non essere d’accordo con la politica francese nei confronti del suo Paese d’origine. Esempi: negazione dei visti ai dissidenti iraniani, mancanza di sostegno alla rivoluzione femminile… “Il sostegno alla rivoluzione delle donne in Iran non può limitarsi alle foto con le vittime o le celebrità […] Quando hai un popolo che lotta per la democrazia […] dobbiamo sostenerlo. » Questo si chiama avere dei principi.
Nathalie Collard, La stampa
Sci notturno sul Mount Royal
Dov’è la felicità, dov’è? È a Mount Royal, una bella sera d’inverno. Sci da fondo ai piedi, lampada frontale in testa, un po’ di neve che cade e le luci della città in lontananza: cosa si può chiedere di più alla vita? Centinaia di montrealesi hanno capito che la neve è rara e che bisogna approfittarne quando c’è. Che piacere vedere la montagna brulicare di atleti notturni sui pattini, sugli sci o in bicicletta, dotati di lampade e catarifrangenti – anche i cani sono decorati per essere ben visibili. Grazie, Frederick Law Olmsted, per averci fornito un tale gioiello nel centro della città.
Filippo Mercurio, La stampa
La risposta di Chrétien a Trump
È stata molto sentita l’uscita a sorpresa di Jean Chrétien volta a rispondere alle minacce di Donald Trump contro il Canada. Il suo “risveglio” per il presidente eletto è sembrato vero. Proprio come il suo appello ai politici locali. “Per quanto riguarda le tariffe di ritorsione: quando vieni attaccato, devi difenderti. Ma dobbiamo anche giocare in attacco”, ha scritto. Pochi giorni dopo, Justin Trudeau e i suoi omologhi provinciali e territoriali hanno deciso di rispondere a Washington in modo “forte”. Resta da sperare che Albertan Danielle Smith riprenda i sensi. Non difendere a tutti i costi gli interessi del Paese sarebbe un’aberrazione.
Alessandro Sirois, La stampa
Un contabile stimolante
Quanto è stimolante la storia di Myckaël Charbonneau. Lo studente del Quebec ha ottenuto il miglior voto del Canada all’esame finale per diventare contabile nel 2024. Non lavora in una grande società di contabilità, ma presso la Maison d’Hérelle, un’organizzazione comunitaria che accoglie persone affette da demenza. HIV/AIDS. “Sono orgoglioso di rappresentare il mondo comunitario. Non lavoro per fare soldi. Alla Maison d’Hérelle aiutiamo le persone», confida al nostro collega Jean-Philippe Décarie.
Vincent Brousseau-Pouliot, La stampa
Leggi l’articolo di Jean-Philippe Décarie