l’essenziale
Ogni mercoledì, un programmatore o un regista teatrale di Tolosa o dei suoi dintorni ci presenta la sua selezione di film della settimana. Questa settimana, Jérémy Breta, programmatore dell’americano Cosmograph, ci svela le sue scelte sulle uscite di mercoledì 8 gennaio.
“La mia prima scelta è “La stanza accanto”, il primo film girato in inglese di Pedro Almodovar, interpretato da grandi attrici, Tilda Swinton e Julianne Moore. Evitato a Cannes, ha ricevuto il Leone d’Oro per questo film. «Oppure a Venezia. Più pacato, meno trasversale, “La stanza accanto” è in sintonia con il suo tema: la malattia, la morte e il fatto di poter scegliere la propria morte. Il regista spagnolo lascia il pathos. da remoto e il film è ancora narrativamente padroneggiato e complesso come sempre, anche se sembra semplice grazie alla sua messa in scena fluida. Come sempre troviamo storie che si intrecciano e ritorni al passato. sobrio, delicatamente drammatico senza essere sdolcinato e Almodovar tratta l’argomento nel suo modo dolcemente trasgressivo…”
“Un oggetto filmico difficilmente identificabile del regista cinese JIa Zhangke, autore di “A Touch of Sin”, “Still life”. Per 20 anni, il regista, con il suo compagno Zhao, ha viaggiato attraverso la Cina, per fare quella che ha definito “una caccia alle immagini”. Incontrava persone, filmava luoghi e talvolta improvvisava anche piccole storie in cui faceva recitare Zhao. Ha immagazzinato tutto questo e durante il Covid, guardandolo, si è accorto che insieme facevano un curioso ritratto della Cina di oltre 20 anni con l’aggiunta, un po’ come in “Boyhood”, del disordine di un’attrice che vediamo invecchiare sullo schermo Ha montato questi filmati, ha girato l’ultima scena nel 2002 e il. Il risultato è piuttosto accattivante. La prima parte costituisce un documentario piuttosto crudo sulla Cina, per poi impostare una narrazione. Curioso e affascinante, il film, anche se non capiamo tutto, ci fornisce tuttavia alcune chiavi per svelare il mistero cinese…”
«Ecco, strappo la regola: “Strip-tease complete” uscirà nelle sale il 12 febbraio ma, visto il successo che ha avuto al Fifigrot, lo abbiamo in esclusiva al Cosmograph per una settimana, dall’8 gennaio al 14 Diretto da Jean Libon e Yves Hinant, dispettosi registi dei programmi televisivi “Strip – tease” e “Ni Judge ni submissive” a cui si aggiunge un collettivo di registi, “Strip tease complete” prodotto in formato televisivo allinea, con il suo tono particolarissimo, senza commento, cinque gustosi ritratti di personaggi tra cui quello di un ipocondriaco, padre di un regista, che scava nelle sue origini per scoprire di quali malattie è affetto. sarebbe suscettibile di contrarre, scoprire altre cose…”