Il film di Saïd Hamich Benlarbi, che uscirà nelle sale il 5 febbraio, racconta la commovente storia e la vita quotidiana di Nour, un 27enne emigrante clandestino algerino nella città di Marsiglia.
Con i suoi amici vive nel piccolo traffico e conduce una vita marginale e festosa ma l'incontro con Serge, un poliziotto carismatico e imprevedibile, e sua moglie Noémie, sconvolgeranno la sua esistenza.
Per 10 anni, dal 1990 al 2000, Nour ha amato, invecchiata e si è aggrappata ai suoi sogni.
Il regista del film presente alla première
Il regista sarà presente prima e dopo la proiezione del film per uno scambio con il pubblico. Sceneggiatore, regista e produttore franco-marocchino diplomato alla Femis (Scuola Nazionale dei Mestieri dell'Immagine e del Suono) e vincitore della Fondazione Lagardère, Saïd Hamich Benlarbi ha collaborato con numerosi registi.
Nel 2018 il suo primo lungometraggio Ritorno a Bollène è stato nominato per il Premio Louis-Delluc per il primo film e 4 anni dopo, per il suo cortometraggio La partenza viene selezionato in numerosi festival internazionali e riceve una ventina di premi.
Il mare lontano è il suo secondo lungometraggio.
Un film a lunga maturazione
La prima idea di questo scenario risale a molto tempo fa, quando, ancora studente di produzione alla Fémis, immaginava questa storia d'amore a Marsiglia tra i giovani lavoratori immigrati e la musica raï.
Ben presto emerge il trittico raï, esilio e melodramma.
Il suo obiettivo era molto chiaro, senza grandi discorsi, ma semplicemente toccando questo sentimento di esilio ed esilio, che ha un elemento di insondabile, e quindi cinematografico.
Per interpretare Nour, avevamo bisogno di qualcuno che potesse evolversi nell'arco di dieci anni, con un lato schietto e luminoso, ma credibile per interpretare un migrante.
Quando gli abbiamo parlato di Ayoub Gretaa, presente soprattutto nelle serie in Marocco, si è subito accorto che era molto sensibile, con una buona energia, capace di ballare così come di guardare, e a suo agio nel suonare in silenzio, entrambi così giovani e già molto maturo.
Con Anna Mouglalis, nota soprattutto per il suo ruolo nella serie Baron Noir, e Grégoire Colin, formano un trio commovente.
Il mare lontano, il film di Saïd Hamich Benlarbi Anteprima giovedì 9 gennaio alle 18,30 al cinema Les Lumières.