Il cinema Les Lumières de Vitrolles inizia il suo anno 2025 con una storia d'amore

Il cinema Les Lumières de Vitrolles inizia il suo anno 2025 con una storia d'amore
Il cinema Les Lumières de Vitrolles inizia il suo anno 2025 con una storia d'amore
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Il film di Saïd Hamich Benlarbi, che uscirà nelle sale il 5 febbraio, racconta la commovente storia e la vita quotidiana di Nour, un 27enne emigrante clandestino algerino nella città di Marsiglia.

Con i suoi amici vive nel piccolo traffico e conduce una vita marginale e festosa ma l'incontro con Serge, un poliziotto carismatico e imprevedibile, e sua moglie Noémie, sconvolgeranno la sua esistenza.

Per 10 anni, dal 1990 al 2000, Nour ha amato, invecchiata e si è aggrappata ai suoi sogni.

Il regista del film presente alla première

Il regista sarà presente prima e dopo la proiezione del film per uno scambio con il pubblico. Sceneggiatore, regista e produttore franco-marocchino diplomato alla Femis (Scuola Nazionale dei Mestieri dell'Immagine e del Suono) e vincitore della Fondazione Lagardère, Saïd Hamich Benlarbi ha collaborato con numerosi registi.

Nel 2018 il suo primo lungometraggio Ritorno a Bollène è stato nominato per il Premio Louis-Delluc per il primo film e 4 anni dopo, per il suo cortometraggio La partenza viene selezionato in numerosi festival internazionali e riceve una ventina di premi.

Il mare lontano è il suo secondo lungometraggio.

Un film a lunga maturazione

La prima idea di questo scenario risale a molto tempo fa, quando, ancora studente di produzione alla Fémis, immaginava questa storia d'amore a Marsiglia tra i giovani lavoratori immigrati e la musica raï.

Ben presto emerge il trittico raï, esilio e melodramma.

Il suo obiettivo era molto chiaro, senza grandi discorsi, ma semplicemente toccando questo sentimento di esilio ed esilio, che ha un elemento di insondabile, e quindi cinematografico.

Per interpretare Nour, avevamo bisogno di qualcuno che potesse evolversi nell'arco di dieci anni, con un lato schietto e luminoso, ma credibile per interpretare un migrante.

Quando gli abbiamo parlato di Ayoub Gretaa, presente soprattutto nelle serie in Marocco, si è subito accorto che era molto sensibile, con una buona energia, capace di ballare così come di guardare, e a suo agio nel suonare in silenzio, entrambi così giovani e già molto maturo.

Con Anna Mouglalis, nota soprattutto per il suo ruolo nella serie Baron Noir, e Grégoire Colin, formano un trio commovente.

Il mare lontano, il film di Saïd Hamich Benlarbi Anteprima giovedì 9 gennaio alle 18,30 al cinema Les Lumières.

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