Una dopo l’altra, le pubblicazioni scientifiche documentano l’accumulo di microplastiche negli oceani e, attraverso di esso, la minaccia che questo inquinamento fuori controllo rappresenta per gli ecosistemi marini. D'altra parte, è molto più raro che si concentri sulla loro presenza nel terreno. Un nuovo studio pubblicato giovedì 26 dicembre dall’Agenzia per la transizione ecologica (Ademe) colma questo vuoto per la Francia. I risultati, a cui Il mondo avuto accesso, rivelare a “presenza quasi sistematica” : tre quarti dei suoli francesi sono contaminati da microplastiche, cioè frammenti di plastica di diametro inferiore a 5 millimetri (mm).
Per stabilire cosa costituisce l “prime referenze nazionali” sulla contaminazione dei suoli francesi da microplastiche, Ademe ha mobilitato la rete di misurazione della qualità del suolo dell’Istituto nazionale di ricerca per l’agricoltura, l’alimentazione e l’ambiente (INRAE). In totale, l'Istituto di ricerca Dupuy di Lôme, a Lorient (Morbihan), ha analizzato 33 campioni di suolo distribuiti su tutto il territorio metropolitano e rappresentanti una varietà di usi. Sono state trovate microplastiche in 25 campioni, pari al 76% del totale.
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