Mentre il governo britannico si è detto disponibile alla restituzione dei marmi antichi, George Osborne ha confermato le trattative con Atene, precisando però che non sono state concluse.
Finirà finalmente la battaglia greco-inglese per la restituzione dei marmi del Partenone ad Atene? Secondo il British Museum, ce n’erano « molti progressi » nei colloqui con Atene, che chiede la restituzione dei fregi del Partenone alla Grecia. Tuttavia, rimane « ancora dei passi da fare » prima di un accordo, ha dichiarato mercoledì 4 dicembre il presidente del museo londinese George Osborne.
« Stiamo cercando di trovare un accordo in modo che ad un certo punto alcune sculture saranno ad Atene, dove ovviamente hanno avuto origine. E in cambio la Grecia ci presta alcuni dei suoi tesori. Abbiamo fatto molti progressi su questo punto, ma dobbiamo ancora compiere dei passi prima di raggiungere un accordo »ha detto nel suo podcast Valuta politica. Questi marmi del Partenone sono esposti al British Museum da più di due secoli e la Grecia è determinata a vedere questo patrimonio ritornare ad Atene.
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Il giorno prima, in seguito a un incontro tra il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis e il suo omologo britannico Keir Starmer a Londra, il museo aveva comunicato che stava realizzando « discussioni costruttive » con Atene in vista di « partnership a lungo termine » riguardo a questi resti. George Osborne ha ricordato che l’attuale legislazione britannica impedisce al museo di effettuare restituzioni tranne che in « casi molto limitati in cui è chiaro che la merce è stata rubata ». « Quindi non possiamo (…) semplicemente restituire (i fregi), ma siamo autorizzati a prestare gli oggetti »ha continuato l’ex ministro delle Finanze. « Lo facciamo in tutto il mondo. È strano che non prestiamo oggetti alla Grecia con maggiore regolarità, data la nostra storia e i nostri legami »ha aggiunto.
Ma resta da definire con precisione il compromesso che verrà trovato tra il museo e Atene perché i greci finora hanno rifiutato la formula del prestito. Il Ministro greco della Cultura Lina Mendoni disse un anno fa: « non stiamo assolutamente parlando di un prestito »e da allora le autorità greche hanno continuato a ripeterlo. Questi ultimi, che da decenni reclamano la restituzione dei preziosi fregi staccati dal Partenone, sostengono che siano stati oggetto di un « saccheggio » orchestrato nel 1802 da Lord Elgin, ambasciatore britannico presso l’Impero Ottomano. Ma Londra crede che le sculture lo fossero « legalmente acquisito » da Lord Elgin, che li vendette al British Museum.