Fino a sabato 30 novembre, Montargis è il centro del mondo della fisarmonica e riunisce 300 musicisti provenienti da Cina, Ucraina e persino Canada. A lungo adornato da un’immagine superata, lo strumento sta cercando una nuova vita, attraverso varie prove aperte al pubblico.
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Delegazioni da tutto il mondo, dalla Cina alla Turchia, dal Canada alla Lituania, dall’Ucraina al Vietnam, tra cui anche alcuni rappresentanti francesi. Il pianeta della fisarmonica si è riunito a Montargis, nel Loiret, per il Trofeo Mondiale.
L’evento, organizzato da lunedì 26 novembre a sabato 30 novembre, accoglie circa 300 musicisti, che gareggiano in più di quaranta categorie. Una prima dal 2019, dopo quattro edizioni su internet causa Covid, poi la guerra in Ucraina (lì doveva svolgersi l’edizione del 2022). E bisogna approfittarne: l’evento, che riunisce molti dei migliori fisarmonicisti del mondo, non si svolge in Francia dal 2018.
In programma: “Qualunque cosa! Fisarmonica classica, varietà, musette, jazz, world music“, elenca Frédéric Deschamps, organizzatore e presidente della Confederazione mondiale della fisarmonica. “E per le categorie educative c’è l’open bar, i bambini giocano assolutamente quello che vogliono.“Occhiali da sole al naso e una camicia nera impeccabile, è lui il capo, come dimostrano i passi rapidi che fa per essere ovunque contemporaneamente e per assicurarsi che tutto vada bene.
Le gare, divise tra il grande municipio e la vicina Tivoli, sono aperte al pubblico, con ingresso gratuito (tranne la sera). Ma sono poche le persone che vengono a Montargis durante il giorno di questo martedì piovoso. Nella sala Tivoli, oltre alla giuria del concorso, il pubblico è composto soprattutto da genitori orgogliosi.
Sono le 14:33, Jessica sale sul palco. Proveniente dall’Irlanda, gareggia nella categoria under 12. Si siede, posa la fisarmonica e comincia a suonare. Fa qualche piccolo errore, il suono a volte manca di respiro, sospira, si arrabbia alla fine del pezzo. Ma completa una prestazione impressionante.
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L’apparizione di ZuoPeier sul palco del Tivoli a Montargis durante il Trofeo Mondiale della Fisarmonica 2024.
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©C. Mette / France Télévisions
A succedergli sul palco il cinese ZuoPeier, già vincitore nella sua categoria junior della Coppa del mondo di fisarmonica di settembre 2024, competizione organizzata dalla Confederazione internazionale dei fisarmonicisti. Sul palco di Montargis, il giovane dimostra tutto il suo virtuosismo. Appoggiato sulla sua bella fisarmonica blu e perlata, grande quanto il suo torso, suona velocemente. Molto rapidamente. Gli applausi sono forti.
Sedurre i giovani è una necessità per la fisarmonica, alla ricerca di un secondo vento. Perché lo strumento”ha avuto i suoi anni di gloria negli anni ’30, poi è diventato lo strumento dei nostri genitori, e dei nostri nonni“, sospira Frédéric Deschamps, consapevole dell’aspetto sorpassato della fisarmonica nell’immaginario collettivo attuale.
Sì ma. Secondo lui, la scomparsa dei programmi televisivi che promuovevano la fisarmonica, come quelli di Pascal Sevran, ad esempio, ha avuto un effetto significativo. Perché, se questi programmi “ha fatto molto per il mondo della fisarmonica“, lo strumento riesce ora a distaccarsi dall’immagine un po’ riduttiva della musette che può avere in Francia. Un’immagine a metà strada tra il cliché del musicista metropolitano parigino e un certo kitsch un po’ slavato. Ma ora, “i bambini scoprono uno strumento comune, come il pianoforte e il violino, come scoprirono le persone negli anni ’30“, assicura Frédéric Deschamps.
Tanto che, secondo un rapporto del Conservatorio di Parigi del 2019, la fisarmonica viene ormai insegnata in circa la metà dei conservatori francesi. Di cui cinque nel Centro-Valle della Loira per 62 studenti: a Châteauroux nell’Indre, a Dreux e a Lucé nell’Eure-et-Loir e a Saint-Jean-de-la-Ruelle vicino a Orléans. E a Montargis, ovviamente. Il numero di classi in Francia continua ad aumentare.
Di conseguenza, molti fisarmonicisti presenti a Montargis sono giovani. Come Jean-Baptiste Baudin, 28 anni, fisarmonicista da 16 anni. Tra due apparizioni di candidati, delizia il pubblico nella sala comunale con diverse melodie. Come con Libertangomelodia che servì come base per la famosa canzone Sono il tango di Guy Marchand. Con la mano sinistra suona il basso, e”più o meno la melodia“con la mano destra.
Non esiste strumento più difficile. Naturalmente ci sono difficoltà ovunque. Il violino è una questione di precisione. Almeno con la fisarmonica la nota è giusta. Ma tutti gli strumenti hanno le loro difficoltà.
Jean-Baptiste Baudin, fisarmonicista
Questa difficoltà non impedisce ad Alexis Labarrière, poco più che trentenne, di fare tutto da solo. Oltre a suonare la fisarmonica, lui stesso lancia break di batteria con i tasti ai piedi, gestisce i volumi degli ottoni con una consolle e un pedale… Un vero one-man band. “È un fenomeno“, assicura Frédéric Deschamps.
E, infatti, mentre controlla che tutto funzioni bene, questo martedì mezzogiorno sotto il sontuoso arredamento del municipio, le sue dita danzano sui tasti della sua fisarmonica, in una coreografia dall’aspetto caotico ma dal suono perfettamente reso e ordinato . Come riesce a trovare la strada lì? ? “Si impara“, semplicemente sorrise.
“È uno strumento senza tempo che attraversa le modestima Olivier Brigel, direttore commerciale del produttore di fisarmoniche Hohner in Francia. 10 o 20 anni fa, era molto musette. Ora c’è più varietà, intrattenimento, jazz.“Pratiche diverse, apprezzate dai giovani”, assicura, mentre il suo stand di presentazione della fisarmonica, nel municipio di Montargis, viene preso d’assalto ad ogni pausa tra due candidati al trofeo.
Rimanere “una costante“:”classica, come il pianoforte, perché la classica la suoniamo solo al conservatorio“. E praticare la musica classica con la fisarmonica diventa una grande risorsa per vincere il Trofeo Mondiale nella categoria principale: classica senior. Le prove sono distribuite su tre giorni. “Una vera maratona“, assicura Frédéric Deschamps.
Per dimostrare”tutta la portata delle loro capacità“, i concorrenti dovranno eseguire un brano barocco, un brano melodico, poi un brano”virtuoso“. I due turni successivi sono ripartiti su periodi da 20 a 30 minuti, con una libera scelta del programma da svolgere.
Norberto Magín Trancón è venuto dalla Spagna per far parte della giuria a Montargis. E, senza dubbio, i migliori fisarmonicisti del pianeta si sono riuniti nel Loiret. “A volte la differenza tra due candidati è di un decimo di secondo, c’è qualcosa che è stato fatto millimetricamente in modo un po’ diverso dal precedentesussurra. È un lavoro molto, molto complesso far parte della giuria!“
La serata di premiazione avrà luogo sabato presso il municipio di Montargis, a partire dalle ore 18.00. Prima del concerto dei vincitori, in secondo luogo. Attenzione: a differenza degli eventi, i concerti di fine giornata sono a pagamento e prenotabili. “Ci saranno persone“, avverte Frédéric Deschamps. “Già lunedì sera eravamo blindati.“I biglietti sono in vendita presso la mediateca Montargis, di fronte al municipio.