Uscite di libri: danza e disegno per donne

Uscite di libri: danza e disegno per donne
Uscite di libri: danza e disegno per donne
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Impara a ballare e a disegnare le foglie

Balletto, fumetto, pittura o disegno: Aurélie Dupont, Lizzy Stewart e Anaëlle Clot seguono una linea.

Pubblicato oggi alle 12:58

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Le punte taglienti di Aurélie Dupont

Memorie Rigore e modestia. Questa è Aurélie Dupont, ballerina stella dell’Opera di Parigi e addirittura direttrice del Balletto. Una dura lotta contro se stessi e talvolta contro gli altri. Nel corso delle 480 pagine di questo primo volume (!) di ricordi, questa lottatrice non si trattiene dal raccontare le sue quattro verità: le umiliazioni subite alla scuola di ballo di Claude Bessy, i commenti inappropriati di Roland Petit, ma anche la pienezza vissuta nel “ Rito” di Pina Bausch. I problemi al ginocchio avrebbero potuto porre fine prematuramente alla sua carriera. Supera la sua sofferenza. Anche la sua sofferenza emotiva. Non cita Gad Elmaleh, suo compagno da quasi quattro anni, ma immaginiamo che sia lui a “esplodere di gelosia perché non sopporta che altri 1900 spettatori la vedano in una vespa”! (JPP)

“Non dimenticare perché balli”, Aurélie Dupont, ndr. Albin Michel, 480 pag.

Una pennellata d’inferno

Romanzo grafico Sposata a 18 anni, Alison avrebbe potuto restare tutta la vita nella sua città natale in Inghilterra se il caso non le avesse fatto incrociare un famoso artista, 30 anni più grande di lei. Abbandona tutto per seguirlo a Londra. Mentre lui la incoraggia a dipingere, lei scopre che la sua personalità indecisa scompare quando si esprime con i pennelli in mano… Con la sua prima graphic novel, la britannica Lizzy Stewart ha riscosso un successo strepitoso oltremanica. Meritato: ritratto di una donna ricca di sfumature, “Alison. With Brushstrokes” affronta sia il complesso rapporto con un mentore molto più anziano sia la questione del riconoscimento del valore artistico. Sottile, la narrazione alterna testo scritto in prima persona e racconto disegnato a matita, china e acquerello. Una grande scoperta (PMU)

“Alison. Con pennellate”, Lizzy Stewart, ed. Helvetiq, 168 pag.

Un erbario per gli occhi

Quaderno da disegno Recentemente vincitrice della borsa di studio annuale 2024 della Fondazione Alice Bailly, Anaëlle Clot pubblica un taccuino di disegni, “Germinations Ruminations”, che cattura l’intimità della pagina su motivi tanto ipnotici quanto organici. “Disegno e scrivo nero su bianco, l’eccitazione della primavera, i semi che germinano, la terra nera, il brulicare delle radici e la danza dei funghi.” Divisa tra la fascinazione per il vivente e l’angoscia per la sua perdita, la vodese lavora sull’idea di ornamento, ma contaminata da una selvatichezza quasi frattale. Che i suoi viticci provengano dalla pianta o dal fuoco che la minaccia… Un quaderno tra paura e meraviglia, tra funghi, rovi e rami. Da degustare prima della sua esposizione al Museo Jenisch, a Vevey, nell’autunno 2024. (BSE)

“Ruminazioni sulle germinazioni”, Anaëlle Clot, ed. arte&fiction, 64 p.

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