Quest’estate, vai nella baia della Somme senza alzarti dal divano

Quest’estate, vai nella baia della Somme senza alzarti dal divano
Quest’estate, vai nella baia della Somme senza alzarti dal divano
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Lodata da più di un milione di lettori in tutto il mondo, Anne-Gaëlle Huon colloca la trama del suo ultimo romanzo, “Le Rossignol”, nel cuore della baia della Somme. Marquenterre Park, fischiatori di uccelli, mette sotto i riflettori la Piccardia in questo libro pubblicato da Albin Michel. Immergersi in essa durante quest’estate 2024 significa prendere una boccata d’aria esotica senza uscire dal proprio salotto. Colloquio.

Il suo primo romanzo, Le signore, ha riscosso un grande successo. Da allora, Anne-Gaëlle Huon ha conquistato oltre un milione di persone in tutto il mondo grazie alla sua scrittura sensibile e luminosa e alla sua capacità di risvegliare i cinque sensi dei lettori. Il suo ultimo romanzo, L’usignolo, pubblicato nel maggio 2024, è un inno poetico alla natura, agli uccelli e all’amicizia. La Baia della Somme è più di un’ambientazione, un vero e proprio personaggio della trama. Anne-Gaëlle Huon racconta in questa intervista la vera cotta che ha avuto sulla costa della Piccardia.

Un giorno ho assistito ad uno spettacolo dei Chanteurs d’oiseau, Johnny Rasse e Jean Boucault. Mi è venuta un’emozione a cui non sapevo dare un nome e mi ha disturbato. Quando ho visto questi due artisti arrivare sul palco, mi è sembrato di vedere degli uccelli, mi sono messo a piangere e non capivo perché.

Vivo a Parigi e gli uccelli non fanno necessariamente parte della mia vita quotidiana. Volgendomi verso le persone sedute accanto a me, un’assemblea di parigini stanchi, va detto, ho visto che anche loro erano in lacrime e ho trovato meraviglioso che provassimo questa stessa emozione che, presumibilmente, richiedeva qualcosa di più grande di noi.

Così ho deciso di andare nella Baia della Somme, ho scoperto il mondo degli uccelli fischiatori e ho immaginato una storia di amicizia all’interno della loro comunità.

È un romanzo molto difficile da riassumere perché contiene molti segreti. Questa è la storia di Tony, un ragazzino che all’inizio di questa storia ha 10 anni e che vive nella baia della Somme. Suo padre è un pastore e lui stesso cerca di parlare con gli uccelli, di imitarli abbastanza bene da vincere la gara di imitatori di grandi uccelli che si svolge ogni anno nel suo villaggio. Lo fa per impressionare suo padre e soprattutto per attirare la sua attenzione.

Nella sua classe arriva un nuovo ragazzo, un piccolo parigino di nome Louis. Tutto si oppone a loro. Tony è nato nella baia, non si guadagna molto da vivere; l’altro abita in un grande castello, viene da Parigi, non ha mai messo piede in Piccardia e non sa niente di uccelli.

Volevo scrivere una storia di amicizia meravigliosa, di quelle che ti accompagnano per tutta la vita, dalla vita alla morte.

Anne-Gaëlle Huon

Romanziere

La differenza farà sì che questi due bambini si attraggano a vicenda. Ci sarà uno strano fascino che oscillerà tra il fastidio e l’ammirazione. Svilupperanno una meravigliosa amicizia l’uno per l’altro, di quelle che durano tutta la vita, dalla vita alla morte.

Li ritroviamo vent’anni dopo: è una storia con due temporalità. Uno è diventato una star internazionale e l’altro non è nessuno. Si odiano da quando è successo qualcosa di brutto e dovranno riconnettersi tra loro per continuare a vivere.




durata del video: 00h13mn00s

L’autrice Anne-Gaëlle Huon è stata ospite di “Sei meravigliosa” il 4 giugno 2024, per presentare il suo libro “Le Rossignol”, la cui trama è ambientata nella baia della Somme.



©FTV

La baia della Somme è un susseguirsi di paesaggi che cambiano con il passare delle ore. E poi è una voliera a cielo aperto, un aeroporto per gli uccelli, tra il Nord e il Sud. Lo attraversano tutti, al punto che alla fine sono gli uomini a vivere tra gli uccelli. Esiste una forma di rispetto. Mi ha commosso molto vedere che queste canzoni, questo talento nel parlare con gli animali, fossero così diffusi.

Ho avuto la possibilità di incontrare molti altri specialisti, guide, gente del posto, che hanno condiviso con me il loro amore per gli uccelli. Ovviamente non è di questo che parla il romanzo. Non è un libro sull’ornitologia, non è un libro sugli uccelli ma, in questo caso, l’ambientazione si collega alla storia e ci dice molto sull’interiorità dei personaggi.

Per ogni romanzo ho una sorta di alleato, qualcuno che mi aiuta, un cucitore di scarpe da ginnastica per Le signoreun grande chef stellato per Ciò che le stelle devono alla notte. È come la mia hotline, qualcuno che posso chiamare in ogni momento.

Questa volta è stato Gwendo. L’ho incontrata ad un laboratorio di scrittura che ho organizzato e siamo diventati buoni amici. Non sapevo nemmeno che fosse Piccardia! Abbiamo passato la notte in una capanna, quella di suo marito, ed è stata un’esperienza incredibile, che racconto nel libro con tutta la distanza che mi è propria, e anche l’umorismo che mi caratterizza.

Mia figlia Alma è troppo piccola ma i miei figli Marius e Jules hanno l’età dei miei eroi, sono appassionati della natura e sono stati molto coinvolti durante le mie ricerche. Insieme abbiamo attraversato la baia a piedi e abbiamo trascorso ore e ore a visitare il parco Marquenterre.

Adoro fare lunghe sessioni di investigazione. A volte mi chiedo addirittura se scrivere non sia una scusa per avere tempo per fare tutte queste ricerche! Lo trovo intellettualmente molto nutriente. E soprattutto la sfida è restaurarlo in modo umile e leggero. Non vogliamo leggere di uccelli, ma piuttosto provare emozioni e scoprire la vita dei personaggi. Quindi è bello poter infondere tutto questo mantenendo solo il meglio.


Marius e Jules, 9 e 11 anni, hanno accompagnato la madre Anne-Gaëlle Huon durante le sue ricerche nella baia della Somme, nel 2021 e nel 2022.

© Anne-Gaëlle Huon

Per mettermi nei panni di questo piccolo Tony ovviamente dovevo saper cantare così, nel mio ufficio, ho imitato tanti uccellini. Volevo percepire come un fischiatore mette la bocca, le labbra, la lingua e descrivere al meglio questi richiami di uccelli, in modo che il lettore si senta immerso.

Ho un approccio alla scrittura che è piuttosto mistico. La letteratura, per me, è qualcosa di un po’ magico, qualcosa che ti “contatta” come autore, come un transistor un po’ meglio sintonizzato. Quello che sento è che ti viene un’idea e ti dice: “Ho bisogno di incarnarmi qui.”, probabilmente perché le persone hanno bisogno di riceverlo.

Mi avvicino alla professione di scrittore con molta umiltà, perché sono solo un passante. È bello che questa storia mi sia venuta in mente, perché penso che la gente abbia bisogno di leggerla. In ogni caso, in base ai feedback dei lettori, ho l’impressione che questo sia un libro che fa bene all’anima.

Italiano: ____________________

Dopo aver letto il romanzo Le signore, molti ammiratori di Anne-Gaëlle Huon l’hanno contattata per dirle che avevano deciso di visitare i Paesi Baschi grazie a lei. Non c’è dubbio che i lettori di Rossignolpubblicato da Albin Michel, potrebbe essere tentato da un viaggio nella baia della Somme.

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