Essaouira: il Festival Gnaoua promette una fusione senza precedenti tra tre culture

Essaouira: il Festival Gnaoua promette una fusione senza precedenti tra tre culture
Essaouira: il Festival Gnaoua promette una fusione senza precedenti tra tre culture
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Da LeSiteinfo con MAPPA

Il concerto di apertura della 25esima edizione del Gnaoua and World Music Festival, che si terrà dal 27 al 29 giugno a Essaouira, sarà caratterizzato da una fusione senza precedenti tra tre culture classificate come patrimonio immateriale dell’UNESCO, indicano gli organizzatori.

Così, questa edizione speciale che riunirà più di 400 artisti provenienti da 14 paesi, offre circa 53 concerti, un forum sui diritti umani, un programma di formazione con la prestigiosa istituzione musicale Berklee College of Music, tavole rotonde sulla cultura Gnaoua, nonché un grande mostra di rinomati artisti marocchini, oltre a numerose attività in tutta la città, sottolineano gli organizzatori in un comunicato stampa.

“Questa edizione eccezionale si aprirà con due momenti salienti che lasceranno un ricordo indelebile, in particolare la tradizionale e fragorosa sfilata di apertura che riunisce tutte le confraternite presenti. È uno spettacolo colorato, guidato dai Maâlems Gnaoua mentre passeggiano per le strade per incontrare Souiris e i frequentatori del festival, per celebrare insieme il lancio della 25a edizione”, hanno spiegato.

La sfilata sarà seguita da un concerto unico, una creazione musicale del Festival che celebrerà la fraternità transatlantica riunendo musicisti e ballerini provenienti da Marocco, Brasile, Spagna e Costa d’Avorio.

Secondo la stessa fonte, si tratta di una vera esperienza musicale e visiva, un’esplosione di ritmi che mescolano i generi Gnaoua, Batucada brasiliana, Flamenco e Zaouli per mettere in prospettiva le loro somiglianze.

“Questo spettacolo segnerà anche, per la prima volta, l’incontro straordinario tra 3 generi classificati nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO (Gnaoua, Flamenco e Zaouli)”, sottolineano gli organizzatori.

Il grande Malem Hassan Boussou e il focoso Maâlem Moulay Tayeb Dehbi si scambieranno le loro note spirituali con i loro alter-ego brasiliani, l’impegnato Ilê Aiyê; un brillante ensemble di percussionisti che promuove la componente africana della musica baiana.

La Compagnia Dumanlé, che pratica lo Zaouli (un’arte popolare ivoriana che unisce, in uno stesso spettacolo, maschera, costume, musica e danza) affronterà lo zapateado percussivo del ballerino di flamenco Nino de Los Reyes accompagnato dal percussionista Sergio Martinez.

Una fusione molto attesa e che senza dubbio passerà alla storia, continua la stessa fonte.

Anche quest’anno la programmazione del Gnaoua and World Music Festival è stata attentamente studiata per offrire un’ampia varietà di generi musicali e artisti, facendo scelte impegnative e popolari.

Il Festival propone un programma audace e inclusivo, segno distintivo di questo evento che garantisce un’esperienza unica al mondo. Quest’anno sono attesi più di 400.000 partecipanti al festival, provenienti da una quarantina di paesi e da tutto il Marocco, conclude il comunicato stampa.

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