90 spettacoli e il grande ritorno del teatro all’Opéra Grand Avignon

90 spettacoli e il grande ritorno del teatro all’Opéra Grand Avignon
90 spettacoli e il grande ritorno del teatro all’Opéra Grand Avignon
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La stagione 2024-2025 del Teatro dell’Opera di Grand Avignon stenderà il tappeto rosso per 90 spettacoli, in quasi tutte le discipline dello spettacolo dal vivo. Una stagione da segnare con una pietra miliare perché nel 2025 celebreremo in Place de l’Horloge il bicentenario della creazione della prima opera nella Città dei Papi. Il regista Frédéric Roels ha scelto un tema molto indivisibile: “Le donne!”. E l’artista belga ha subito chiarito: “non sarà una stagione femminista, ma una stagione che metterà in discussione il posto delle donne e le loro lotte“. In questa stagione, infatti, saranno presenti una moltitudine di cantanti, attrici e registi, così come i personaggi chiave del repertorio, da Turandot a Mimi de “La Bohême”. L’artista residente, Chloé Lechat, metterà in scena “La Traviata” ( dall’11 al 15 ottobre) con Julia Muzychenko nel ruolo di Violetta Un’altra artista residente all’opera, la fotografa Isabelle Chapuis illustrerà attraverso i suoi visual gli spettacoli della stagione.

Più teatro

È stata un’incongruenza, soprattutto lo scorso anno: la virtuale assenza di teatro durante tutta la stagione, o attraverso brani teatrali-musicali. Questa stagione, marcia indietro stilistica con diversi pezzi in programma, e non ultimo. Premiato con due premi Molières 2024, “Il circolo dei poeti scomparsi”, con Stéphane Freiss, sarà in mostra il 10 maggio 2025. L’8 gennaio, Christiana Reali interpreterà “Simone Veil, le lotte di una donna impudente”. Yvan Attal e Noémie Lvosky si esibiranno uno di fronte all’altro il 10 novembre al “Vidéo club”. Fabrice Luchini suonerà “La Fontaine et le confine” il 26 ottobre. Il 3 e 4 maggio, Christian Hecq e Valérie Lesort riprenderanno il loro spettacolo “Moliérisé “20.000 leghe sotto i mari”. Teatrale e musicale, il “Mireio, un sogno di Maestrale” andrà in scena il 6 febbraio. Una creazione di Gérard Gelas , fondatore di Chêne noir, nell’ambito del 120° anniversario del Premio Nobel per la letteratura Frédéric Mistral, il tutto parzialmente su musica di Philip Glass.

Icone a bizzeffe

La prossima stagione, il Teatro dell’Opera di Grand Avignon accoglierà un genio della danza contemporanea: Hofesh Shechter, autore della coreografia del film “En corps” di Cédric Klapisch, presenterà “Dall’Inghilterra con amore” l’8 e 9 ottobre. “Hedwig and the Angry Inch” sarà presentato in anteprima il 1 marzo. Il musical rock di successo mondiale, firmato John Cameron Mitchell, permetterà all’attore Brice Hillairet, sostenitore del Festival Off, di tornare ad Avignon-sur-scène.

Un’altra icona del menu, la soprano-star Patricia Petibon, terrà un recital il 9 marzo: “Destins de Reines”, interpretando in particolare Purcell. Il pianista dalla carriera mondiale, Alexandre Tharaud, sarà di scena il 13 aprile con le melodie di Bach, Ravel e Dukas.

“Mezzogiorno all’Opera” è un’ottima iniziativa che prosegue una volta al mese. Alle 12,30, concerto gratuito con, spesso, artisti locali, tra cui, il 22 novembre, il sorprendente sassofonista avignonese Max Atger, che ha appena pubblicato un celebre album.

L’Orchestra Nazionale di Avignone-Provenza presenterà il 20 settembre il primo grande spettacolo della stagione, trasferito a FabricA: “Voyages”, sulle note di Dvorak e Schumann. Per quanto riguarda il balletto d’opera, i dodici ballerini difenderanno il primo gesto artistico del loro nuovo direttore, Martin Harraigue, il 30 novembre e il 1 dicembre. “America” evocherà la corsa… per la Casa Bianca.

Programma completo della stagione su www.operagrandavignon.fr.

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