Atmosfera R&B al Francos | R&B in francese sotto i riflettori

Atmosfera R&B al Francos | R&B in francese sotto i riflettori
Atmosfera R&B al Francos | R&B in francese sotto i riflettori
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Per concludere in bellezza i Franco, ci siamo concentrati sull’R&B… e su Corneille. Quest’ultimo è stato il maestro di cerimonia (e la portata principale) di una serata che ha riunito una decina di artisti, un coro frizzante e una band strepitosa, che insieme hanno onorato l’R&B francofono e, soprattutto, hanno fatto ballare molto i festival, tra nostalgia e scoperta.


Pubblicato alle 00:46

Dopo un video introduttivo che ha apparecchiato la tavola, presentando i pionieri dell’R&B del Quebec, Corneille è stato il primo a salire sul palco del Bell, davanti a un pubblico gremito. “L’R&B ha influenzato tanti generi musicali. E anche qui ha la sua storia. Anche l’R&B ha il suo futuro qui, in francese”, ha detto ringraziando il pubblico per la sua presenza.

Per questo spettacolo su larga scala non abbiamo optato per una costruzione in crescendo. Piuttosto abbiamo dato tutto fin dall’inizio. Ci sono stati alti e bassi, ma iniziare con Corneille era ovvio. Ha eseguito cinque canzoni, a cominciare da Insiemepermettendo al favoloso coro Deevine di allietare subito il concerto con il proprio talento. Tutti seguito, quindi Il nostro anno, Felicità E Con classe.

Il cantante algerino-canadese Zaho è stato il prossimo a salire sul grande palco dei Franco. “ [Une Montréalaise] che ha fatto desiderare a un’intera generazione di fare R&B”, ha detto Corneille per introdurlo. Colui che fece scalpore nel 2008, in Quebec, ma anche in Francia, con il pezzo È strano, ha iniziato il suo numero con una versione migliorata (da parte del gruppo di numerosi musicisti e di questo superbo coro che ha reso l’intero spettacolo molto più accattivante) di questa canzone che molti festivalieri hanno cantato in coro. Seguì la ballata te lo prometto (con ballerini che incontravamo spesso durante lo spettacolo), Volta paginaPoi Tienimi la manouna canzone di Sean Paul su cui Zaho cantò per la versione remixata, quasi 15 anni fa.

Gli YellowStraps, duo belga neo-soul e R&B, sono venuti a portare un po’ più di modernità allo spettacolo che fino ad allora si era piuttosto concentrato sulla nostalgia.

Rallentareil suo brano uscito quest’anno, ha avuto subito il suo effetto sul pubblico attento alla voce seducente del leader. Blu Poi grazie hanno completato il segmento YellowStraps, cosa che ha reso il pubblico un po’ meno entusiasta.

Orgoglio di Montreal

Abbiamo continuato con la nuova generazione R&B con i prodigiosi membri di Rau_Ze, un duo del Quebec con la promessa di qualcosa di grande. Purtroppo Rau_Ze ha potuto presentare solo un pezzo, il suo, di successo L’abitudine. Ci sarebbe piaciuto di più, soprattutto perché ad altri sono stati forniti segmenti che avrebbero potuto facilmente essere accorciati…

Corneille, conduttore della serata, è intervenuto spesso per raccontare al pubblico cosa gli piaceva del suo genere musicale preferito.

L’R&B è amore e dolcezza, [qui devient] un potere. Una potenza soprattutto nelle voci di chi la canta.

Corvo

La presentazione era del tutto appropriata per l’ex corista di Céline, Dion Barnev, il cui primo album solista è stato recentemente pubblicato. Abbiamo così potuto capire perché fosse così desideroso di colpire e di reggersi con le proprie gambe.

L’anima risiede chiaramente nel cantante, che giustamente ha iniziato la sua esibizione con la canzone Anima piangente. qualcosa su di te, quindi, ha mostrato cosa possiamo fare quando permettiamo all’inglese e al francese di coesistere nell’R&B. Barnev ha concluso con Cerco di dimenticare, che il pubblico ha cantato con lui con tutto il cuore.

La Kanda Gang è poi salita sul palco. Ancora poco conosciuto, questo simpatico gruppo di cantanti ha presentato la sua canzone Prima classe e probabilmente è riuscito così a conquistare nuovi ammiratori tra i frequentatori del festival. Questo spettacolo era un affare di famiglia, si sentiva: due membri della Kanda Gang erano anche uno finalista, l’altro semifinalista al La voce… nella squadra di Corneille.

Per finire in bellezza

Nuovo favorito dopo: il Montrealer di origine haitiana Shah Frank era sublime. Interprete Piano Queen sotterraneo, ha proiettato la sua voce accattivante sulla Place des Festivals, accompagnata dalla generosa house band. Un inconveniente tecnico (una questione di suono sul palco, forse), a quanto pare, purtroppo non gli ha permesso di essere altrettanto impeccabile nel suo secondo brano, Shahkra.

Ma perché accontentarsi di una delle sorelle Frank quando puoi averle entrambe nello stesso spettacolo? Naïma Frank è succeduta alla sorella sul palco, presentandosi La regina E Balla con memettendosi a sua volta in tasca il pubblico grazie alla sua voce e alla sua energia.

Les Praises, subito dopo, ha prolungato uno dei migliori segmenti dello spettacolo. “Gli artisti a volte hanno personalità così forti che non riusciamo a adattarli. Sapevi che è anche un fiero membro della famiglia R&B? » Le Lodi cominciavano con Pitou, una delle sue canzoni che chiarisce che è stato in grado di portare qualcosa di nuovo alla musica contemporanea del Quebec, un suono che gli somiglia solo. YellowStraps è poi tornato sul palco per accompagnarlo Che cosa mi stai facendo.

Finalmente ha interpretato il suo successo Incidentepermettendo a Corneille di unirsi a lui in questo duetto che appare nell’ultimo album dei Louanges.

Il francese Vacra ha avuto il suo momento di brillare, presentando la sua voce unica (impreziosita – forse un po’ troppo – dall’autotune) al pubblico di Montreal. È iniziato Sequenza di ripresacanzone che lo ha fatto conoscere nel 2021. Il cantante ha continuato con Agente segreto e finito con Tiki Takaun altro grande successo (soprattutto presso la comunità francese), la sua voce androgina intrattiene il pubblico un’ultima volta.

Torniamo quindi al nostro orgoglio locale, con Naomi. La cantante e ballerina non ha fatto le cose a metà, presentando un numero energico, con le sue canzoni Zero stress E Fenomeno, anch’esso circondato da ballerini. Nuova star di questo R&B che abbiamo festeggiato sabato sera, Naomi era raggiante.

Tutti gli artisti si sono riuniti per un momento che poteva essere previsto, ma che comunque non ha deluso. Cantavano in coro Perché veniamo da lontano, una scelta tanto ovvia quanto piacevole da sperimentare (malgrado, ancora, qualche problema sonoro). Questa serata dolce e danzante è stata una bellissima conclusione per questi Franco, che si è conclusa sabato.

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