Tolosa: spazio verde danneggiato, parco cambiato… Lo stato del prato dei Filtri preoccupa i residenti

Tolosa: spazio verde danneggiato, parco cambiato… Lo stato del prato dei Filtri preoccupa i residenti
Tolosa: spazio verde danneggiato, parco cambiato… Lo stato del prato dei Filtri preoccupa i residenti
-

l’essenziale
Il 12 giugno è iniziato il Rio Loco Festival. Sempre situato alla Prairie des Filters, è uno degli eventi imperdibili della Città Rosa. Nonostante questo grande successo, i residenti della zona ribadiscono la loro preoccupazione per le installazioni che stanno danneggiando il parco.

Mondiali di rugby, Rio Loco e presto Toulouse Plages. L’elenco degli eventi culturali si allunga e questo inquieta sempre più gli abitanti della Prairie des Filters. Non solo il livello di rumore è elevato, ma il parco è regolarmente soggetto al passaggio di veicoli pesanti che trasportano le infrastrutture, deplorano alcuni residenti. “Rio Loco guadagna spazio di anno in anno” afferma Jean-Claude Coustel, membro degli Amici della Terra.

“Il paesaggio è spezzato”

“Uno spazio verde a Tolosa è aria, ossigeno, ombra”, afferma Patrick Coste. Membro del collettivo di residenti della Prairie des Filters, possiede un appartamento situato proprio di fronte al parco. Dopo ogni evento importante, il sito deve essere ripristinato. E Patrick Coste ha fatto i conti. Si stima che il parco sia accessibile ai residenti locali per “otto settimane” all’anno. Per lui anche Toulouse Plages, che quest’anno si svolgerà dal 20 luglio al 25 agosto, è parte del problema. “Quando installano questi giochi, contribuiscono a distruggere il giardino”, osserva prima di confessare che “il paesaggio è spezzato”. Come altri residenti locali, mette in dubbio la legittimità del luogo in cui si terranno tali eventi. “Un giardino non è fatto per ospitare un luna park per così tanto tempo all’anno”, sottolinea il membro del collettivo.

Leggi anche:
Festival Rio Loco a Tolosa: gli abitanti dei desfilter Prairie sono di nuovo arrabbiati

Ancora un problema sonoro

“Mi sto godendo il festival dal mio letto!” scherza Patrick Coste, che ha lavorato in campo culturale e apprezza ancora gli artisti che si esibiscono al festival. Ma dice che ogni giorno si mette “tappi e cuffie” nelle orecchie a causa dei decibel. Anche se, per lui, è stato il rumore proveniente dalla fan zone dei Mondiali di rugby 2023 a rivelarsi “un inferno”. Per quanto riguarda il Comune di Tolosa, evidenziamo i passi compiuti negli ultimi anni. Francis Grass, vicesindaco con delega alla Cultura, tiene a sottolineare che “è stato messo in atto un sistema innovativo per incanalare i bassi”. Questo esperimento permette di “evitare che i bassi si disperdano ovunque”, continua.

Per il momento, l’accesso ai Defilter Prairie è chiuso dal 28 maggio al 21 giugno. Per quanto riguarda Cours Dillon, lo spazio è inaccessibile dal 3 giugno. Verrà riaperta anche il 21 giugno.

-

PREV Jean Dujardin si rivela come Zorro nel primo trailer della serie di eventi
NEXT Dopo 16 anni su RTL, Alba Ventura lascia la postazione per “Ciao!” con Bruce Toussaint su TF1