Lettera cofirmata da 58 presidenti dei consigli di amministrazione e presentata alla commissione per la cultura, il patrimonio e lo sport nell’ambito delle audizioni pubbliche sulla proposta di politica di sviluppo culturale di Montreal 2025-2030.
Dal 5 novembre, la popolazione di Montreal è stata invitata ad esprimere il proprio punto di vista sulla proposta di Politica di Sviluppo Culturale di Montreal 2025-2030. Rappresentando la società civile e assumendo volontariamente la presidenza dei consigli di amministrazione delle istituzioni culturali che riflettono l’ecosistema artistico di Montreal, uniamo oggi le nostre voci per chiedere maggiori investimenti in arte e cultura da parte dell’amministrazione comunale, condizione sine qua non per il successo di questa politica.
Il mese scorso Toronto ha mostrato le sue ambizioni con un piano decennale e nuovi investimenti nella cultura che forniranno al Toronto Arts Council un budget annuale di 35 milioni di dollari entro cinque anni. Se Montreal vuole mantenere il suo status non solo in Quebec, ma in tutto il Canada e come metropoli culturale francofona delle Americhe, deve agire.
Senza una visione finanziaria per attuare i suoi orientamenti e raggiungere i suoi obiettivi, questa politica non sarà in grado di essere la principale leva di sviluppo né svolgere il ruolo di mobilitazione dell’ambiente culturale a cui fa riferimento. Se la cultura contribuisce alla qualità della vita della popolazione e le Arti sono veri connettori e vettori di cambiamento, Montreal deve essere ambiziosa, esemplare e impiegare mezzi commisurati a una metropoli culturale attualmente indebolita.
Considerate le problematiche documentate che affliggono il settore culturale e gli effetti devastanti della pandemia, questa politica rappresenta un’opportunità unica per Montreal di affermare la propria leadership. Affinché la cultura possa risplendere e la popolazione possa accedervi, la Città deve aumentare il budget del suo Dipartimento Cultura e delle altre organizzazioni che finanzia, in particolare aumentando a 30 milioni il suo contributo annuale al Conseil des arts de Montréal (CAM). dollari entro il 2030, come giustamente richiesto dalle associazioni e dai gruppi artistici professionali.
Lo scopo del CAM è quello di garantire la vitalità artistica in tutta l’isola, come può finanziare adeguatamente le circa 725 organizzazioni e collettivi artistici che contano su questo sostegno per affrontare le sfide del futuro?
Testimoni della realtà dei nostri artisti e della forza lavoro che li circonda, testimoni anche del loro talento che ci travolge, della loro resilienza che ci impressiona, del loro impegno oltre la pratica della loro arte, invitiamo l’amministrazione comunale ad essere sensibile alle raccomandazioni di queste consultazioni che mirano a migliorare le condizioni del cuore creativo della metropoli.
Senza artisti, organizzazioni e imprenditorialità culturale, la cultura non esiste. Montreal ha bisogno di una comunità creativa forte e rappresentativa, che viva e lavori in tutti i suoi quartieri, ancorata ai nostri ambienti di vita. Gli artisti devono mantenere la loro capacità di creare e sognare sul nostro territorio.
Investendo di più, Montreal sarà riconosciuta con tutta la legittimità e la credibilità necessarie per riunire altre autorità, pubbliche e private, attorno ad una visione comune forte e unificante. Si noti che il contributo diretto della cultura, delle arti e dell’intrattenimento alla nostra economia è di 9,2 miliardi di dollari, ovvero circa il 6% del PIL (studio Montreal, metropoli culturale: tutelare e sviluppare i nostri beni culturaliCCMM).
La nostra città è unica al mondo! Il primo motivo di orgoglio della popolazione di Montreal è la sua scena culturale, come rivelato La stampa lo scorso 27 ottobre. E 800 persone del settore economico, turistico e culturale hanno partecipato al Forum sulle arti dello spettacolo e sulla cultura della Camera di Commercio della Metropolitana di Montreal. L’energia è lì! Come leader, ci impegniamo a contribuire con il nostro tempo, le nostre reti e il nostro denaro alla sua ripresa.
La nostra priorità è quindi inequivocabile. Come cittadini di Montreal, crediamo fermamente che investire nella cultura generi benefici umani e sociali incalcolabili per tutti i nostri concittadini.
Hanno firmato la presente lettera i seguenti 58 presidenti dei consigli di amministrazione:
- Mathieu Bouchard (Consiglio artistico di Montreal), Vicepresidente, Politiche pubbliche e affari normativi, Deep Sky
- Jean-Martin Aussant (Società delle Arti Tecnologiche), economista
- Manón Barbeau (Cinémathèque québécoise), regista, co-fondatore di Wapikoni, fondatore di Musique nomade
- Jad Barsoum (La Messe Basse), vicepresidente, affari istituzionali, Quebecor
- Mo Belleus (Fondazione Dynasty), manager nel settore finanziario
- Charles Bender (Productions Menuentakuan), co-direttore artistico
- Stephane Bertrand (Fabbrica C), presidente, SB Stratégie
- Carolina Biron (Théâtre du Nouveau Monde), socio, Blake, Cassels & Graydon SENCRL/srl / LLP
- Luciano Bouchard (Orchestra Sinfonica di Montreal)
- Pierre Bourgie (Sala Borgogna)
- Renè Branchaud (Opéra de Montréal), socio, avvocato, LAVERY, DE BILLY, SENCRL AVOCATS
- Mariana Castellanos (Galleria arte contemporanea SBC), manager culturale, museologo, specialista in politiche culturali, dottorando ENAP
- Nathalie Cauwet (Associazione dei cinema paralleli del Quebec), direttore generale e artistico, Rencontre Théâtre Ados
- Alain Chevier (La Cenne, spazio culturale del Centro-Nord), regista e fumettista, Barbutène
- DR Nicolas Chevrier (Festival Internazionale del Film sull’Arte – FIFA), psicologo, presidente Séquoia Psychological Services inc.
- Fabienne Colas (Montreal International Black Film Festival, Haiti en Folie Festival), attrice, regista, produttrice, imprenditrice
- Sylvie Cordeau (Théâtre du Rideau Vert), Vicepresidente, Filantropia e Sponsorizzazioni, Quebecor
- Maurizio Costa (Les Grands Ballets Canadiens), vicepresidente regionale della Royal Bank of Canada
- Susan Eccoti qua (Teatro Centauro), CFA
- Natalie Doonan (OBORO, Centro artistico autogestito), professore associato, Dipartimento di Comunicazione, Università di Montreal
- Natasha Drouin-Beauregard (La compagnia degli altri), produttore, ComediHa!
- Gilles Duceppe (Fondazione Jean Duceppe)
- André Dufour (Museo delle Belle Arti di Montreal), associato, BLG
- Ingrid Enriquez-Donissaint (Vie des arts), brand strategist e co-fondatore di Pre&ent
- Michael P. Lupo (Black History Month), direttore dell’associazione giovanile Piccola Borgogna Youth in Motion
- Maxime Gagne (National Theatre School of Canada), socio fondatore dello studio legale St. Lawrence LLP
- Tomba di Gaëtanl (New modern ensemble – NEM), compositore e produttore, Le labo de musique
- Annick Guerard (Théâtre Espace Go), Presidente e Amministratore Delegato, Transat
- Patricia Hanigan (Cinéma Beaubien e Cinéma du Parc), ASC, consulente in materia di educazione e governance
- Sarah Houde (Teatro domestico)
- Raffaella Huysmans (MUTEK), vicepresidente e socio di URBANIA
- Claudie Imbleau-Chagnon (Museo d’Arte Contemporanea di Montreal), partner, Blake, Cassels & Graydon SENCRL/srl / LLP
- Lesley Johnstone (MOMENTA Biennale Arte Contemporanea), curatore e consulente in arte contemporanea
- Firenze Junca Adenot (Agora de la danse e Canada Youth Foundation), professore di studi urbani, Università del Quebec a Montreal
- Cristoforo Kent (Teatro di Repercussione), Partner, Gestione patrimoniale settoriale
- Eric Larochelle (Compagnie Duceppe), presidente del Larochelle Groupe Conseil
- David Lavoie (Ecosceno)
- Michele Lefaivre (Festival TransAmériques – FTA), Primo Direttore, Affari Giuridici | Beni immobili e azioni, Caisse de dépôt et placement du Québec
- Diane Lemieux (La TOHU, città delle arti circensi)
- Stella Laney (Centre du Théâtre d’Aujourd’hui), avvocato
- Patrizio Leonardo (Les 7 Doigts de la Main), cofondatore e direttore artistico
- Stéphane Létourneau (Montreal BD Festival), vicepresidente esecutivo, Mila – Quebec Institute of Artificial Intelligence
- Leila Mahiout (Alchimie Creazioni e Culture/Festival del Mondo Arabo di Montreal e Festival Orientalys)
- Manuel Mathieu (Montreal, arti interculturali – MAI), artista multidisciplinare
- Imelda Morales Garcia (Fondazione LatinArte), advisor finanziario – IT performance management, Gruppo Cirque du Soleil
- Danny Pagé (Tangente), Presidente e Amministratore Delegato, M3DP Consulting
- Stanley Pean (Festival Internazionale della Letteratura), autore e conduttore
- Ghislain Picard (McCord Stewart Museum), Capo dell’Assemblea delle Prime Nazioni del Quebec e del Labrador
- Silvia Pianta (Segal Center for Performing Arts), avvocato
- Emmanuelle Poupart (Danse Danse), associato, McCarthy Tétrault
- Luisa Roy (Concorso Musicale Internazionale di Montreal), OC, OQC, OM, presidente della CA, CIRANO
- Eric Ryan (Orchestre Métropolitain), vicepresidente esecutivo, Strategia, Crescita e Relazioni Esterne, AtkinsRéalis
- Damien Siles (Orchestra Barocca Arion)
- Louise St-Pierre (Société de la Place des Arts de Montréal), IAS.A – ICD.D, direttore aziendale
- Filippo Sureau (Outremont Theatre Corporation)
- François Taschereau (Compagnie Marie Chouinard), vicepresidente delle comunicazioni aziendali e degli affari pubblici, TC Transcontinental
- Lamine Touré (Produzioni Nuits d’Afrique), CM, CQ, CALQ
- François Vaque (Ballets Jazz Montréal), preside, Navigator ltd