Galeria: quando il giardino si apre al borgo per offrire una serata teatrale

Galeria: quando il giardino si apre al borgo per offrire una serata teatrale
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Quale migliore occasione per inaugurare il nuovo giardino didattico Galeria se non quella di ospitare un’opera teatrale proposta dalla troupe Svegliu calvese e diretta da Orlando Forioso?

Sotto il confortante sole della sera, il pubblico è venuto numeroso in questa serata primaverile, per scoprire le novità spettacolo messo in scena da Orlando Forioso e portato da pochi attori professionisti e dilettanti Galleria.

Molto liberamente ispirato all’opera di Shakespeare, re Learin cui il poeta esprime sofferenze umane e tragedie familiari, Orlando seppe trasformare la tragedia in un vaudeville offrendo personaggi pittoreschi.

I Leoni di Corsica presenta un padre e le sue tre figlie coinvolti in un intrigo familiare la cui azione si svolge nel piccolo villaggio di Tramonti In Corsica.

Santu Leoni, il padre, a sgiò dotato di un patrimonio ormai consolidato, annuncia la decisione di dividere i suoi beni tra le tre figlie Lucia, Catalina e Fiora. Ma l’uomo vuole dimostrare la sua gratitudine a colei che gli è sempre stata fedele, che lo ha accompagnato e curato mentre gli altri due, infelicemente sposati con fratelli gemelli che pensavano solo a bere e divertirsi, avrebbero diviso il resto.

Ovviamente la gelosia avrebbe governato il gioco.

La trama si infittisce quando la figlia più giovane viene diseredata dal padre

Con questa svolta, la regia di Orlando è riuscita a catturare i caratteri dei personaggi; tutto in sobrietà per il più giovane, tutto in servilismo per i più anziani che odiavano il padre ma che, con vane parole di persuasione prive di sincerità, cercavano, avvicinandosi a lui, di attirare la sua attenzione e i suoi averi.

La trama si infittisce quando, deluso dall’atteggiamento della figlia minore che non sembra contenta della decisione del padre, Santu Leoni la disereda in favore delle figlie maggiori con le quali vivrà alternativamente con l’intero nucleo familiare. Contemporaneamente prende forma un secondo intrigo con l’arrivo del giovane Riccardo che, spinto dall’ambizione e dal richiamo del profitto, tenta di sedurre le ereditiere di casa Leoni.

Ma la situazione diventa più chiara con la brutale scomparsa, a turno, e a colpi di arma da fuoco, di tutti i personaggi malvagi. Grazie alla sagacia dell’ispettore Orlando, venuto in Corsica all’inseguimento di Riccardo a causa delle malversazioni commesse in Italia, tutto è bene quel che finisce bene.

Il padre, allontanato per un po’ da tutti questi intrighi, ritorna fresco e sano, felice di ritrovare la sua amatissima figlia, ormai unica erede di tutti i suoi beni. Come sempre nei brani proposti da Orlando Forioso, è la gioia e la risata spontanea provocata dalla felice mescolanza di francese, corso e italiano, a trasportare gli spettatori. Con una menzione speciale per Santu (Cor)Leoni, magistralmente interpretato da Paolo Sinibaldi e per tutti gli attori della troupe amatoriale Svegliu calvese che lo hanno circondato. Una garanzia di promesse di grandi spettacoli a venire.

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