Queste scene hanno causato il divieto di “Terrifier 3” per i minorenni

Queste scene hanno causato il divieto di “Terrifier 3” per i minorenni
Queste scene hanno causato il divieto di “Terrifier 3” per i minorenni
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Il film dell’orrore Terrificatore 3 arriva in Francia questo mercoledì con il divieto di accesso ai minori di 18 anni. Una decisione presa a causa della grande violenza e sadismo di certe scene. Tieni presente che questo articolo rivela parte della trama del film.

Crudeltà senza limiti, per soddisfare i fan dell’horror che non ne hanno mai abbastanza. Questo è ciò che ha portato al divieto dei minori di 18 anni nel film horror americano Terrificatore 3nelle sale questo mercoledì in Francia. Un’opera che mescola sadismo, nichilismo e grand guignol e il cui “eroe” è un assassino perverso, Art il clown.

In anteprima il 4 ottobre nel Regno Unito, Terrificatore 3 causato disagio e vomito. Alcuni spettatori, scioccati da ciò che hanno visto, sono fuggiti dopo pochi minuti. Su TikTok i video dei sacchetti per il vomito donati durante lo screening sono diventati virali. Altre immagini mostrano i volti spaventati degli spettatori dopo la proiezione.

Una scena in particolare cristallizza la paura del pubblico. E dovrebbe dare origine a molti incubi nelle prossime settimane. Una raccapricciante scena di omicidio in una doccia che farebbe di questo Psicosi per un cartone animato Disney. Della durata di quattro minuti, descrive il lento massacro con la motosega di una coppia, Cole e Mia, sorpresi nel bel mezzo di un rapporto sessuale dal clown Art.

Vittima scalpata

Mentre la coppia si abbraccia sotto l’acqua calda, Art si avvicina al banco dei pannolini. Vedendo avvicinarsi un’ombra, gli innamorati si spaventano. Con la sua motosega Art distrugge la porta della doccia in vetro. Cole tenta quindi di intervenire per proteggere il suo compagno, ma Art gli taglia la mano, le dita e poi una gamba.

La lama, poco affilata, però, fatica a recidere completamente la gamba, che rimane attaccata al corpo grazie ad alcuni nervi. Cole cerca di scappare, ma la sua gamba non regge più e crolla a terra, tra le risate di Art. Il tutto arricchito da primi piani espliciti.

Mia è ancora sotto la doccia, sotto shock. Arte la lacerazione. Protegge il suo corpo, ma Art persiste e finisce per scotennarla. I primi piani non nascondono nulla. L’assenza di musica lascia il pubblico solo con le urla della vittima e il rumore della motosega. Il montaggio brusco accompagna la violenza dei colpi.

Il sesso ridotto a brandelli

L’inquadratura successiva mostra Mia, in agonia, coperta di sangue e con la mascella strappata. Art si avvicina a lei e le mette degli occhiali da sole eleganti sul naso prima di ridurre in poltiglia il suo corpo. Poi Art va da Cole, a terra. Si strappa la gamba, tirando i nervi scoperti, poi taglia il suo corpo in due nel senso della lunghezza.

Una successione di inquadrature mostra Art che taglia Cole, quindi gli apre lo stomaco per estrarne le viscere. Ne massacra il corpo: le squarcia il viso, le separa le braccia dal tronco e riduce il suo pene a brandelli prima di bagnarsi nel suo sangue con il sottofondo di musiche natalizie.

Questa è la scena più sorprendente di un film che non esita anche a uccidere orribilmente i bambini, uno dei tabù assoluti del cinema. Nei primi minuti un adolescente viene trovato decapitato sul suo letto. Una scena che ha provocato il vomito durante un’anteprima.

In un’altra scena, Art fa esplodere un gruppo di bambini con regali contenenti trappole esplosive. Uno scatto mostra il cadavere di un bambino con la faccia esplosa. Pochi minuti prima, diversi uomini erano stati decapitati dal clown assassino, che aveva anche strappato la mascella di un’altra delle sue vittime a mani nude.

Scorticato vivo

Queste scene di indicibile crudeltà mirano a sorprendere il pubblico. Tuttavia, non cercano di essere realistici. Il sangue è volutamente rosso vivo. I cadaveri suonano falsi. Con le sue espressioni facciali oltraggiose, Art crea un cambiamento e suscita risate. Le scene a volte assomigliano a cartoni animati trash Amici dell’albero felice.

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Una scena del film “Terrifier 3” di Damien Leone © Edizioni ESC

I film precedenti su licenza avevano già suscitato scalpore con scene orribili simili. La prima parte è diventata cult grazie a una scena in cui era coinvolto un seghetto. Nel seguito, una sequenza ispirata a un libro su Jack lo Squartatore mostra una donna che viene scuoiata viva. Il cinema horror cerca il disagio mettendo in scena immagini di violenza mai viste prima nel cinema.

Violenza grandguignolesca

Terza parte di una licenza immaginata dal regista Damien Leone, Terrificatore 3 è il primo film horror in vent’anni ad essere vietato ai minori di 18 anni in Francia. Una prima volta dall’uscita di Visto 3 nel 2006. La decisione della Commissione di classificazione “danneggerà gravemente l’uscita del film”, hanno lamentato venerdì scorso i suoi distributori francesi in un comunicato stampa.

Terrificatore 3 è un film d’autore nella più pura tradizione del cosiddetto genere slasher, con una violenza perfettamente “granguignolesca” e irrealistica. Il film non si prende mai sul serio e sappiamo che gli spettatori avranno tutta la distanza, tutta la maturità necessarie per comprendere e apprendere questo approccio artistico”, hanno anche insistito.

E per concludere: “La storia del cinema di genere, i suoi eccessi e i suoi eccessi, sono intimamente legati alla storia stessa del cinema. Limitarne l’accesso agli spettatori sarà sempre una decisione seria e con un messaggio preoccupante, isolando gli autori allontanandoli di il loro pubblico.”

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