“Per favore, non fate speculazioni”: i creatori di “My Little Reindeer” di Netflix invitano alla calma sui social media

“Per favore, non fate speculazioni”: i creatori di “My Little Reindeer” di Netflix invitano alla calma sui social media
Descriptive text here
-

Ispirata a una storia vera, la serie è un successo sulla piattaforma. Il comico Richard Gadd, creatore e protagonista della serie, ha denunciato il comportamento di alcuni spettatori.

E’ la serie numero 1 del momento. Forse è l’effetto del passaparola, ma la serie britannica “My Little Reindeer”, uscita l’11 aprile, è un successo su Netflix, superando grandi produzioni come la serie francese “Anthracite” o addirittura ” Parasyte: The Grey. La storia, inquietante e accattivante, è ispirata al one-man show di Richard Gadd, protagonista e creatore della serie. Seguiamo la sua strana e contorta relazione con Martha (Jessica Gunning), una stalker che incontra in un pub di Londra. L’impatto che ciò avrà porterà poi a galla un trauma che aveva sepolto profondamente.

“La polizia è stata informata”

Una storia molto specifica che in realtà è ispirata a una storia vera. Alcuni iscritti alla piattaforma si sono poi finti investigatori per scoprire le identità delle persone che hanno incrociato il cammino dell’attore nella vita reale. Ironicamente, mentre la serie denuncia questo tipo di comportamento, alcuni fan hanno in particolare molestato Sean Foley, attore, scrittore e regista, amico di Richard Gadd, sospettato di aver ispirato uno dei personaggi. Ha contattato addirittura la polizia, preoccupato per i messaggi che riceveva, sostenendo di essere lui l’aggressore del protagonista della serie. “La polizia è stata informata e sta indagando su tutti i messaggi diffamatori, offensivi e minacciosi contro di me“, ha avvertito sul suo account X.

Sean Foley ha anche condiviso una nota scritta dallo stesso Richard Gadd, a sostegno. “Ciao a tutti”, pagnoi leggiamo. “Le persone che amo, con cui ho lavorato e che ammiro (incluso Sean Foley) vengono ingiustamente coinvolte in speculazioni. Per favore, non speculare su chi potrebbero essere le persone reali. Questo non è lo scopo della nostra serie“, ha concluso.

“My Little Reindeer” è quindi l’adattamento di un one-man show scritto e interpretato da Richard Gadd nel 2019, che raccontava già la sua vera storia. Nel 2013, quando aveva 23 anni, incontra “Martha” (i nomi vengono cambiati nella serie), 20 anni più anziana, nel bar dove lavorava. Mentre lei trascorre la giornata al bar, diventano prima amici. Ma molto presto si affeziona appassionatamente a lui e inizia a seguirlo nei suoi viaggi, ad assistere a tutti i suoi spettacoli di cabaret e a inviargli costantemente messaggi.

In totale gli ha inviato 40.000 e-mail, 740 tweet, 350 messaggi vocali e centinaia di lettere. Ogni volta che si incontrano, lei gli chiede la responsabilità e finisce persino per aggredirlo sessualmente. Una spirale infernale che ha costretto l’attore e autore scozzese a chiedere aiuto alla polizia, trasferirsi e sottoporsi a una terapia, prima di scrivere il suo spettacolo, un’esperienza secondo lui”catartico“.

-

NEXT Potresti fare una crociera con Guylaine Tremblay e Marie-Claude Barrette