“La corsa prevista per Ino du Lupin”

“La corsa prevista per Ino du Lupin”
“La corsa prevista per Ino du Lupin”
-

Tra due vittorie, Antoine Wiels si prende il tempo per risponderci. Venerdì scorso, nello spogliatoio del Nantes, allentando la pressione, l’uomo che ha ottenuto 69 successi nel 2024 (a fine domenica) ha ripensato per la prima volta all’inizio dell’anno scolastico.Ino tu Lupincandidandosi questo mercoledì a Meslay-du-Maine per il Gran Premio Anjou-Maine (Gr. III): “Il suo rettilineo per il ritorno a Le Mans è stato molto buono, soprattutto perché era senza redini e non è un grande tornitore del genere”. Da allora la nuova perla della scuderia Marmion ha lavorato per affinare la sua condizione fisica: “Lunedì scorso (23 settembre) ha fatto davvero un buon lavoro, anche se alla fine si è stancato. Sarà pronto e avrà il suo peso ideale. Era in movimento da un anno e mezzo e, quando fallì all’inizio di giugno, era semplicemente fuori forma. Anche al 100% era impossibile raggiungere la distanza dato che correva in testa con 1’12”2”. Mercoledì, il figlio di Scipione di Goutierdi cui ha ereditato il fisico imponente, affronterà il suo primo obiettivo dal suo ritorno in pista. “Questa è la gara mirataammette il nostro interlocutore. È un impegno grosso e deve andare bene. Sarà “D4” e gli daremo sfogo; sarà in modalità corsa. Cercheremo già di vincere questa e poi vi consiglieremo sul resto del programma. Le tappe GNT di Saint-Galmier o Nantes sono una possibilità, ma non quella di Tolosa che è troppo vicina alla Finale (contestato il 1È dicembre a Vincennes).” Costruito per trasportare uomini, il castrone di 6 anni non ha ancora tentato la fortuna nella specialità della staffa, ma l’argomento non è attuale: «A dire il vero non ne abbiamo ancora parlato Jean-Paul (Marmione), ma finché va bene, non c’è motivo di cambiare”.

“In vista del 2023”

Con una locomotiva simile Ino tu LupinLa scuderia di Jean-Paul Marmion, entrato a far parte del ristretto circolo degli allenatori con 3.000 vittorie durante l’estate, è trainata dall’alto, ma anche gli altri cavalli hanno lavorato molto bene. “Il nostro anno è finito, analisi Antoine Wiels. La squadra ha già incassato 1,4 milioni di vincita come nel 2023. Siamo avanti perché mancano ancora tre mesi di gara”. Un lavoro di squadra, mano nella mano con Jean-Paul Marmion, che sta dando i suoi frutti. “Io sono in pista ma, in termini di impegni, Jean-Paul (Marmione) in realtà molti e ne aggiungo altri quando ne vedo alcuni. Ne parliamo, ma lui ha l’ultima parola e decide”. Ben noto per il suo metodo di lavoro che prevede l’osservazione dei suoi cavalli allenarsi dal bordo della pista, Jean-Paul Marmion dà le istruzioni principali, ma lascia mano libera alla sua squadra. “Ogni giorno è lì. Con Olivier Guideau si fida di noi, ma ci guida su come lavorare su questo o quel cavallo, se necessario.

Con un successo costante nel drive (circa 1 vittoria in 5,8 tentativi), quello che gioca a futsal ogni settimana “per distrarti dalle cose”non vede necessariamente il tempo che passa: “I dipendenti sono solo sei, più un apprendista che si alterna alla scuola, per 140 cavalli comprese le fattrici. Non deleghiamo la pulizia, quindi è lavoro. Aiutato nelle sue uscite all’aria aperta da Melvin Kondritz (l’agente in particolare di Éric Raffin), il vincitore del Cornulier 2022 con Fiamma Goutier ora si pone più come focalizzatore, pur essendo un rifinitore. Braccio destro di Jean-Paul Marmion per diversi anni, Antoine Wiels ammette di aver già discusso del futuro con il suo capo. “Abbiamo già parlato del futuro ma, come gli dico, finché starà bene resteremo così. Comunque diceva sempre che avrebbe portato i suoi “vecchi” in pensione (Franck Cadeau e Olivier Guideau) e hanno dieci anni davanti a sé.” Viva questa meravigliosa collaborazione.

Bio espresso:

36 anni, sposato con Aurélie Wiels

Padre di due figli,

1.359 vittorie, di cui 69 nel 2024

Successo con Jean-Paul Mamion: 3.462 drive, di cui 807 vittorie e 1.351 piazzamenti, per una vincita di 12.811.575 €

I suoi cavalli da seguire

Lestancia Bella è una brava puledra con la quale ci siamo rilassati, ma tornerà quest’inverno. Louve de Chanlecy è molto interessante; è più complicato ma si va avanti. Livolo Bello non ha note false. Lalicio Bello è un buon cavallo, da Aquila audacechi non ha ancora corso. Léo des Kèches “sguardo” e si è qualificato molto bene per la salita in 1’16”3 a Laval, con Alan Gendrot. Devi solo seguirlo in questa specialità. Giulia Bella dovrebbe distinguersi quest’inverno, proprio come Iresina di lupinoche farà tante gare di apprendistato, in salita.

-

PREV 40 anni dopo averci messo in guardia sui pericoli dell’intelligenza artificiale con Terminator, James Cameron è appena entrato a far parte di una delle più grandi società di intelligenza artificiale al mondo
NEXT “Lui riattacca…”