Yancey Richardson: Mitch Epstein: Vecchia crescita

Yancey Richardson: Mitch Epstein: Vecchia crescita
Yancey
      Richardson:
      Mitch
      Epstein:
      Vecchia
      crescita
- -

Yancey Richardson presenta la nuova serie di fotografie di Mitch Epstein, Vecchia crescitache continua a esplorare la cultura americana e il rapporto travagliato della nazione con il mondo naturale.

Dal 2017 al 2024, Epstein ha viaggiato attraverso l'America, fotografando alcuni degli alberi più antichi del paese, tra cui aceri a foglia grande, pini bianchi, cedri ricoperti di muschio, sequoie, pini dai coni setolosi e cipressi calvi. Le foreste secolari sono fondamentali per la sopravvivenza umana nella nostra lotta contro il cambiamento climatico perché contengono molto più carbonio degli alberelli ripiantati. Eppure gli esseri umani hanno distrutto oltre il 95 percento delle insostituibili foreste originali americane.

Utilizzando una macchina fotografica di grande formato per ritrarre i dettagli più raffinati dei nostri antenati arboricoli, Epstein porta la foresta nella galleria, creando un ambiente immersivo che consente all'osservatore di assorbire la bellezza scultorea degli alberi e le molteplici dimensioni dei biosistemi che prosperano in natura da secoli o millenni.

Queste fotografie evocano un mistero ultraterreno. L'unica fotografia che contiene una figura umana, Congress Trail, Sequoia National Park, California, 2021, ci dà un senso delle proporzioni epiche di questi alberi vivificanti.

La serie è anche un'indagine sulla nozione di tempo. Old Growth evidenzia la tensione tra il mezzo della fotografia (la macchina fotografica può registrare il suo soggetto in una frazione di secondo) e le foreste raffigurate, che hanno una durata di vita potenzialmente infinita. Questa oscillazione tra presente e passato, tra mortalità umana e perpetuità cosmica, risuona in tutta la mostra. Old Growth esprime la resilienza e la fragilità della foresta, sottolineando la necessità di agire ora per riallineare i nostri rapporti con queste preziose risorse naturali. Si tratta, dice Epstein, di prendere in prestito dall'ecologista Suzanne Simard; “non riguarda come possiamo salvare gli alberi. Riguarda come gli alberi possono salvare noi”.

Forest Waves, una nuova installazione video e sonora multicanale di Epstein, debutterà nella galleria del progetto. L'opera accompagna gli spettatori attraverso quattro stagioni nelle foreste dei Berkshires, Massachusetts. Epstein utilizza accostamenti accurati di ritmi visivi e sonori e composizioni formali per spingerci e disorientarci mentre ci avventuriamo nelle profondità dei boschi della sua infanzia. Attraverso immagini e suoni, ci relazioniamo con una complessa rete ecologica che, lasciata a se stessa, può durare per millenni. In che modo, si chiede il libro, questa vibrante infinità potrebbe aiutarci a comprendere la durata relativamente breve della vita umana? Il suono è parte integrante di quest'opera. Epstein ha portato i musicisti tonali Mike Tamburo e Samer Ghadry in questi stessi boschi, dove li ha filmati e registrati mentre improvvisavano in risposta alla natura selvaggia che li circondava. Più che una performance che una comunione sonora, la loro musica sembra emergere dalla foresta piuttosto che imporsi su di essa. Attraverso la rappresentazione cinetica della flora e della fauna e la miscela di suoni strumentali e ambientali, Forest Waves avvolge il pubblico, offrendo un legame viscerale e suggestivo con la natura selvaggia.

Nato nel 1952 a Holyoke, Massachusetts, Epstein vive e lavora a New York City. Le sue opere sono state collezionate da importanti musei, tra cui l'Art Institute of Chicago; Museum of Modern Art, New York; Metropolitan Museum, New York; Whitney Museum of American Art, New York; San Francisco Museum of Modern Art; J Paul Getty Museum, Los Angeles; Tate Modern, Londra; e Victoria and Albert Museum, Londra. Ha lavorato come regista, direttore della fotografia e production designer in diversi film, tra cui Dad, Salaam Bombay! e Mississippi Masala.

Dopo la mostra da Yancey RichardsonVecchia crescita sarà presentata in una mostra personale alle Gallerie d'Italia di Torino, dal 16 ottobre al 2 marzo. Steidl pubblicherà una monografia della serie.

L'inaugurazione avrà luogo il 12 settembre, dalle 18:00 alle 20:00, con una presentazione dell'artista alle 17:30

Mitch Epstein: Vecchia crescita
dal 5 settembre al 19 ottobre 2024
Yancey Richardson
525 22a Strada Ovest
New York, NY 10011
646 230 9610
www.yanceyrichardson.com

-

PREV Incontri di libri e stampa giovanile
NEXT La sua nuova improbabile quotidianità, molto lontana dal calcio!