Queste analisi fanno parte di un progetto di sorveglianza ambientale del poliovirus, in collaborazione con la Global Polio Eradication Initiative (GPEI) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). I campioni, prelevati il 26 giugno e il 26 agosto 2024, hanno rivelato la presenza del virus negli impianti di trattamento delle acque reflue di Cayenne e Saint-Georges e in una laguna a Remire-Montjoly. Tuttavia, gli impianti di trattamento delle acque reflue di Kourou e Saint-Laurent du Maroni non hanno mostrato alcuna traccia di poliovirus.
L'ARS precisa che ad oggi non sono stati identificati casi di poliomielite nel territorio e che non vi è alcuna evidenza di circolazione attiva del virus. La poliomielite è una malattia virale che, sebbene spesso asintomatica, può causare paralisi in alcuni casi. Si trasmette tramite l'ingestione di cibo o bevande contaminate dalle feci di una persona infetta. Un vaccino, obbligatorio per i neonati e disponibile gratuitamente, protegge efficacemente dalla malattia e dalle sue complicazioni.
In questo contesto, gli operatori sanitari sono invitati a verificare lo stato vaccinale dei loro pazienti e la popolazione è incoraggiata ad assicurarsi che le proprie vaccinazioni siano aggiornate. Questo controllo può essere effettuato da un medico, un farmacista, un'ostetrica o un infermiere. L'ARS e il Ministero della Salute continuano a monitorare attentamente la situazione.
Damiano Chaillot
