“Se non mi vogliono più, non mi vogliono più, devi accettarlo”

“Se non mi vogliono più, non mi vogliono più, devi accettarlo”
“Se non mi vogliono più, non mi vogliono più, devi accettarlo”
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Specialista delle cronometro e degli eventi di resistenza su strada, Alexis Gougeard ha messo via la sua bicicletta. Il corridore di Rouen fa il punto e ripercorre i suoi bei ricordi di carriera.

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Aspetto una risposta da parte della squadra, ma ora penso che sarà negativa.“Senza contratto nel 2025 dopo una stagione difficile con la Cofidis, il ciclista Alexis Gougeard si sente costretto al ritiro.

La sua ultima gara è stata il 20 ottobre 2024 in Italia durante la Veneto Classic, classificandosi al 65° posto.th posto.

Il campione normanno, ora 31enne, non si fa illusioni sul resto della sua carriera e cerca di rimanere stoico. “Se non mi vogliono più, mi vogliono di più, ora le squadre prendono piloti sempre più giovani e dobbiamo accettarlo”.osserva.

Mancanza di ascolto, programmi cambiati all’ultimo momento, il normanno, allenato all’USSAPB (Union Sportive Sainte Austreberthe Pavilly Barentin), ha sofferto nella sua ultima stagione, anche se evidenzia una buona intesa con il suo allenatore. “Abbiamo parlato tanto, abbiamo cercato di trovare soluzioni perché non ero al livello che avrei dovuto essere”.riconosce l’atleta.

Nel 2010 e nel 2011, Alexis Gougeard è stato incoronato campione francese junior e vice campione europeo junior di cronometro nel 2011.

Professionista dal 2014, il corridore vanta 11 vittorie in gruppi professionistici. “Ho avuto una grande carriera, sono felice di quello che ho fatto, ho conosciuto tantissime persone“, sorride.

Nel suo palmares, una tappa del Giro di Spagna, La Vuelta, nel 2015, uno dei ricordi più belli della sua carriera.

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Alexis Gougeard celebra la sua vittoria durante la 19a tappa della Vuelta, a Medina del Campo, nella provincia di Valladolid in Spagna, il 10 settembre 2015.

©JAVIER LIZON/EFE

Un altro bellissimo ricordo, il campionato del mondo a cronometro di Bergen, in Norvegia, nonostante uno scherzo del destino al termine della competizione.anche se sono un po’ agitato perché volevo puntare alla TOP 5 e deraglio nell’ultimo chilometro e finisco 13°th ma ehi, gareggio contro RogliC e tutto… ero felice!”

Anche se non ha avuto abbastanza tempo per fare il turista, Alexis Gougeard è felice di aver potuto viaggiare per il mondo grazie al ciclismo.”La Norvegia è davvero bella, l’aria è pura, è molto naturale, mi sono sentito bene lì, ricorda. In cima alla Norvegia ti senti come se fossi alla fine del mondo, è stato davvero bello.

Anche Runner Normand conserva con cura i suoi ricordi dell’Australia, “dove il tempo è sempre bello” o anche dal Canada”dove le persone ci hanno fatto sentire i benvenuti”ma fu in Francia che ammirò i paesaggi più belli.

Nelle Alpi e nei Pirenei quando si scala un passo si incontra un po’ di difficoltà, ma la ricompensa è una vista superba sui laghi.”confida il trentenne, orgoglioso del suo Paese. “Non devi andare molto lontano per trovare paesaggi magnifici”aggiunge, riferendosi alle coste della Normandia.

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Alexis Gougeard, dietro all’olandese Nils Eekhoff negli ultimi chilometri del Col du Granon nelle Alpi, paesaggi che apprezza tanto, 13 luglio 2022.

© LAURENT COUST / MAXPPP

Tanti i paesaggi che il Cauchois ha potuto ammirare durante i tre Tour de France a cui ha partecipato nel 2016, 2019 e 2022. “Era un sogno e ci sono riuscito”.è soddisfatto.

Tornato a casa in Normandia, Alexis Gougeard si è recentemente unito alla squadra di calcio FC Fréville-Bouville e al Running Club Montigny La Vaupalière, attratto dal trail running. “Adesso voglio fare sport per divertirmi e divertirmi con i miei amici, promette a se stesso.

Per il momento vuole godersi i suoi cari. “JHo bisogno di essere qui, di sentirmi circondato“, confida, provato dagli ultimi mesi di carriera. Laureato con un BEP in elettrotecnica, Alexis Gougeard non vede di avere una carriera nel settore.

Oggi l’uomo quasi in pensione ha trovato un lavoretto nei trasporti ma non chiude nessuna porta, né nel mondo dello sport né altrove: “Voglio provare tantissime cose, sono curiosa!“.

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