Un fine settimana al CIC Roc d’Azur – News

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La 40a edizione del CIC Roc d’Azur si è svolta dal 9 al 13 ottobre, sul sito della Base Naturale François Léotard a Fréjus. Come ogni anno, diverse decine di migliaia di partecipanti e spettatori si sono riuniti per il primo evento mondiale di MTB. Al di là delle gare e degli eventi ormai leggendari, uno spettacolo che riunisce i principali protagonisti del mondo del ciclismo.

Per 5 giorni, più di 20.000 partecipanti si sono scatenati sul CIC della Roc d’Azur: dando il via ad una gara o ad un’escursione. Oltre alla mountain bike di fondo, caratteristica dell’evento, trovano posto anche altre discipline. Enduro, trial, gravel, strada, corsa o triathlon sono tutte possibilità per esprimerti durante l’evento. Da segnalare, domenica, la 40a edizione del format originale: il CIC Roc d’Azur, la sua atmosfera e i suoi luoghi emblematici distribuiti su 55,1 chilometri. 100.000 spettatori e 300 espositori si sono incontrati nelle attività proposte negli stand dei partner dell’organizzazione.

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Tra questi, quest’anno ha debuttato una novità: CIC. La banca è già partner delle gare di Coppa del Mondo MTB XCO/DH/Enduro che si svolgono sul territorio francese. Supporta il ciclismo in tutte le sue forme, su strada, su pista e nel ciclocross. Il CIC è un partner importante della Federazione Ciclistica Francese e della squadra continentale CIC U Nantes Atlantique, sostiene un gran numero di organizzazioni: il Tour de l’Avenir, la 4 giorni di Dunkerque, la 4 giorni CIC di Plouay, vari Campionati, . .. Inoltre viene fornita assistenza ad una selezione di atleti nell’ambito del Performance Pact.

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Ogni anno, il Roc d’Azur CIC Village è teatro di attività orchestrate dai diversi partner, all’interno e all’esterno dei rispettivi spazi. Le sessioni di autografi hanno permesso ancora una volta agli headliner di tutte le discipline di interagire con il pubblico e i loro fan: dalla campionessa olimpica Pauline Ferrand-Prévot alla campionessa del mondo di enduro e recentemente in pensione Isabeau Courdurier.

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Nell’area CIC si sono avvicendati gli atleti titolari delle Squadre francesi, mentre altre stelle della disciplina master del CIC Roc d’Azur – lo sci di fondo – hanno percorso i sentieri del Village. Il salone aperto a tutti è anche l’occasione per i principali brand del settore ciclismo di mostrare le proprie novità e prodotti agli operatori degli sport outdoor, a conclusione della stagione sportiva 2024.

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L’atmosfera è rimasta buona al CIC Roc d’Azur, resa possibile anche dal clima estivo garantito negli ultimi giorni di questo festival. Gli spettacoli si sono susseguiti con dimostrazioni di trial, freerunning e dirt jumping. Lo promettiamo, non sono stati segnalati feriti tra gli spettatori volontari! L’infernale salita del CIC, testata e validata da Thomas Voeckler, ha permesso di riprodurre un’intensa fatica in mountain bike. Il momento migliore? Un certo Axel Zingle.

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Sul versante sportivo, domenica tutti gli occhi erano puntati sullo storico format, quello che dà il nome all’intera manifestazione. Sotto la supervisione dei suoi 1.500 volontari, l’evento consente ai ciclisti abituali e appassionati di competere con i migliori specialisti francesi di mountain bike di fondo, su un evento di 55,1 chilometri coperto online. Alcune celebrità del ciclismo completano la lista di partenza, come il vincitore della Parigi-Roubaix 2022, Dylan van Baarle.

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Il percorso del CIC della Roc d’Azur è scandito da tratti che entusiasmeranno ogni appassionato di mountain bike, come la discesa del Fournel o il Col du Bougnon dove abbiamo scelto di vivere la gara. Questa salita impressionante e ripidissima è uno stadio a cielo aperto, dove due file di spettatori (su bob CIC) si spostano al passaggio degli eroi della giornata. In questo momento il leader del CIC Roc d’Azur è Mathis Azzaro, inseguito dal campione francese Jordan Sarrou.

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Un volto noto ma senza pettorina, Axel Zingle

Mathis Azzaro è in buona forma a fine stagione. Dopo un anno segnato dalla mancata elezione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, si è nuovamente mobilitato. È tornato dal Canada con un secondo posto nella fase finale della Coppa del Mondo a Mont-Sainte-Anne. Tuttavia, il pilota francese ha avuto un crampo ed è crollato negli ultimi istanti. Come l’anno scorso, si è dovuto accontentare del secondo posto.

“Non me lo aspettavo, ero in ritardo di più di un minuto e trenta secondi a metà gara” – Jordan Sarrou (Team BMC)

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Già detentore del record di vittorie nella manifestazione con 4 successi (2014, 2016, 2019 e 2022), il campione francese Jordan Sarrou vince ancora una volta il CIC della Roc d’Azur. Il podio è completato da Joshua Dubau. In campo femminile, un’altra atleta ha scritto la storia: Émeline Detilleux è la prima belga a iscrivere il suo nome nel palmares della Roc d’Azur CIC. È davanti a Sandra Mairhofer e Greta Seiwald per un podio internazionale.

“Sono onorato di essere il primo belga a vincere qui. Questo è il più grande evento MTB al mondo, sotto il sole e con un percorso superbo” – Émeline Detilleux (Decathlon Ford Racing Team).

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All’arrivo troviamo volti familiari: Miguel Martinez, vincitore per la prima volta 20 anni fa o Maël Guégan, pilota professionista del CIC U Nantes Atlantique. Passati i podi, gli eventi tornano a pieno ritmo. Le manifestazioni si susseguono al ritmo delle ondate di concorrenti che tagliano nuovamente il traguardo nel tardo pomeriggio. Appuntamento infine al 2025, per la 41esima edizione, dall’8 al 12 ottobre.

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Foto: Florian Frison

Questo articolo è stato prodotto con il sostegno del CIC.

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