. INTERVISTA – Lenny Martinez: “Il Tour de nel 2025? Se ho il livello”

. INTERVISTA – Lenny Martinez: “Il Tour de nel 2025? Se ho il livello”
Ciclismo. INTERVISTA – Lenny Martinez: “Il Tour de France nel 2025? Se ho il livello”
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Colloquio ’Actu con…Lenny Martinez che ha vissuto una stagione 2024 movimentata. Dopo un debutto strepitoso segnato da numerose vittorie (Var classico, Trofeo Laigueglia, Doppio Classico del Gran Besançon…), sulla stampa cominciarono ad emergere le prime voci di partenza. Se dovesse essere all’inizio di Il Ritornoil giovane scalatore 21enne potrà finalmente partecipare alla sua prima Giro di Franciacon sorpresa di tutti. UN Anello grande apprendimento, su cui Lenny Martinez ho avuto difficoltà a pesare. Poche settimane dopo, la sua destinazione cadde: lasciò il Groupama-FDJ e si impegna con Bahrein vittorioso. Lenny Martinez poi vive un finale di stagione complicato e cade in allenamento, cosa che mette fine al suo anno. Per Ciclismo’Actu, Lenny Martinez ha ripensato alla sua stagione e alla sua partenza, così come ai suoi prossimi obiettivi… e alle grandi ambizioni.

Video – Lenny Martinez al microfono di Cyclism’Actu!

“Non è stata necessariamente solo la vittoria del Bahrein all’estero”

Possiamo tornare al tuo trasferimento che ha causato molto rumore?

Da parte mia è andata bene. All’inizio ho contattato molte squadre, non necessariamente solo Bahrain Victorious all’estero. Poi, poco a poco, ho scelto la mia squadra. Onestamente a me è andata bene. C’era molta eccitazione sulle reti per questo trasferimento, ma ehi, penso che sia normale, alla gente piace quando escono informazioni, fughe di notizie… Ma è così per parecchi corridori, quindi non è andata così. mi dà troppo fastidio.

Cosa speri unendoti al Bahrain Victorious?

Certo, spero di raggiungere un altro traguardo, ma penso che anche se restassi nella mia squadra attuale, raggiungerei dei traguardi perché sono ancora giovane. Penso che sia nell’evoluzione, sono ancora giovane, quindi se i miei progressi si fermassero lì, sarebbe un po’ un peccato. Si prevede che continuerò a progredire bene.

Cosa cambierà questo trasferimento?

Penso che ci sarà una barriera linguistica, ma trovo che sia una sfida un po’ entusiasmante cambiare tutto. Sono una persona a cui piace il cambiamento. Questo potrebbe essere un po’ difficile perché anche se non parlo così male l’inglese, sto cambiando un po’ i mondi. Vivrò ad Andorra, dove vivono parecchi corridori. Ci saranno parecchi cambiamenti.

“L’obiettivo più grande della mia carriera sarebbe vincere il Tour”

Torneremo alla tua stagione: un grande inizio, il Tour poi è diventato più complicato…

Onestamente non so bene cosa sia successo, stiamo cercando di scoprirlo anche con la squadra. Si è ripresentato più tardi, ma sono caduto prima delle classiche italiane (è stato colpito da un cinghiale e ha riportato una contusione muscolare alla coscia in seguito a questa caduta, ndr). È un peccato perché stavo davvero tornando a un livello molto, molto buono, mi sentivo davvero bene in allenamento. Abbiamo lasciato del tempo e ci siamo riposati molto dopo il Tour, forse c’era un po’ di stanchezza prima del Tour e dopo il Tour è peggiorato e non è così facile tornare al livello precedente. Poi sapevo che sarebbe tornato, visto il livello che avevo a inizio stagione… Non era un livello che non avrei mai più ritrovato.

Guardando indietro, cosa ti ha portato questa prima esperienza nel Tour?

Già, ho appena fatto il Tour. Se nei prossimi anni finirò per fare il Tour, l’avrò già fatto una volta quindi so un po’ come va. Conoscerò anche l’entusiasmo che c’è per questa gara. Poi ovviamente mi sarebbe piaciuto brillare di più nel Tour, è un po’ un peccato ma alla fine non mi pento davvero della mia scelta.

Hai annunciato l’obiettivo di vincere il Tour, è ambizioso…

SÌ. So che potrebbe sembrare arrogante o qualcosa del genere, ma penso che ogni pilota sogni di vincere il Tour, è anche il mio. Non dico che potrei farcela, ma è il mio sogno. L’obiettivo più grande della mia carriera sarebbe vincere il Tour, ma da lì a farlo penso di essere ancora lontano. Ma rimane sempre in un angolo della mia mente.

“Il Tour nel 2025? Se ho il livello…”

Come hai detto in una precedente intervista, andrai al Bahrain Victorious come leader. Hai già un’idea del tuo programma per la prossima stagione?

Sì, sono stato reclutato per essere un leader, ma so anche che ci sono corridori come Santiago Buitrago e Antonio Tiberi che sono molto bravi e sono molto giovani come me. Avremo diversi leader in squadra, e questo non è male perché vediamo che ora tutte le squadre hanno diversi leader. Per quanto riguarda il mio programma per il 2025, non ne ho idea, non ho ancora avuto un incontro per parlarne.

Il Tour de sarà per te un obiettivo nel 2025?

(Esitazione) Se ho il livello per farlo e sento che posso fare bene, sì, ma se così non fosse, preferirei andare agli altri Grandi Giri. I programmi non sono mai definiti al 100%, quindi bisognerà vedere il mio livello in questo momento della stagione.

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