Riuscirà Rigoberto Uran laddove altri come Usain Bolt prima di lui hanno fallito? Nel 2018, l’otto volte campione olimpico ha tentato la fortuna nel calcio con i club di Dortmund (Germania), Stromsgodset (Norvegia) e Central Coast Mariners (Australia)… senza successo. Il 37enne colombiano si è dato anche questo obiettivo di riconversione dopo il Ciclismo: diventare un calciatore professionista.
“Darò tutto per diventare un calciatore professionista, è un sogno che non ho realizzato, voglio provare e vedere cosa succede”, ha annunciato in un’intervista a El Colombiano, in occasione della nomination della sua televisione. serie ”Rigo” per la prestigiosa cerimonia degli Emmy Awards. Questo è il mio obiettivo. Non ho niente da perdere. Penso fuori dagli schemi ma mi piace provare le cose. »
“Lascio questo sport in pace con me stesso”
Prima di prendere in considerazione l’idea di unirsi un giorno alla nazionale colombiana, perché no, colui che è arrivato sul podio del Tour de France 2017 (2°) dovrà prima riprendersi dalla caduta (colpi all’anca) al Giro di Spagna, l’ultima gara della sua carriera. “Non ho nulla di grave”, spiega sempre a El Colombiano, prima di riconsiderare la decisione di ritirarsi. Avevo programmato di concludere la mia carriera a Madrid, ma ho avuto l’incoraggiamento della mia famiglia, della mia squadra, dei miei amici… Quindi lascio questo sport in pace con me stesso. »
Nel corso dei suoi 20 anni di carriera, Rigoberto Uran ha costruito un grande palmares fatto di 14 vittorie (tra cui quelle di tappa nei tre Grandi Giri e nel Grand Prix du Québec) ma soprattutto tanti podi. È stato in particolare vice-campione olimpico nel 2012 e 2° al Giro d’Italia due volte (2013 e 2014).