“I miei 5 migliori percorsi gravel nell’Oise” di Claude Droussent.

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Articolo pubblicato Domenica 6 ottobre 2024 alle 10:00
e aggiornato alle 11:07.

L’Oise, terra di patrimonio e di ghiaia a meno di un’ora da Parigi! Claude Droussent vi porta questo mese alla scoperta di questo dipartimento del nord dell’Ile de France. Nella ghiaia. Percorsi a meno di un’ora (o quasi) da rue de Rivoli. Seguire il leader.

L’Oise dalle piste forestali ai sentieri rurali

Il castello di Chantilly e la bicicletta di Claude.

Claude conosce bene questo reparto, è qui che è cresciuto. Conosce così bene ogni angolo che ti propone una “Collezione” Komoot di undici percorsi da 50 a 100 chilometri a nord di Parigi, con partenza dalle stazioni SNCF situate tra i 25 e i 75 minuti di TER dalla capitale. Ogni percorso combina l’interesse ciclistico e la ricchezza del patrimonio, sia naturale che storico. Claude vi propone la sua personalissima top five per Weelz!. È un regalo.

5 percorsi gravel premium vicino a Parigi, alla scoperta dei tesori del patrimonio del dipartimento dell’Oise

La mappa della Collezione Komoot 2024 “Microavventure Gravel nell’Oise”

Il più emblematico “Da Chantilly, nel cuore delle Tre Foreste”

Sono nato a Senlis… lo ammetto liberamente, non sono molto obiettivo qui. Tu sei il giudice. Ma è indiscutibile che il massiccio delle Tre Foreste (Chantilly, Ermenonville, Halatte) è magnifico. Questo anello di quasi 100 chilometri con partenza dalla stazione di Chantilly-Gouvieux (25 minuti in TER da Parigi-Nord) evita attentamente i sentieri sabbiosi. Si tratta però quasi solo di un pretesto.
Il patrimonio storico scoperto lungo il percorso è eccezionale: castello e Sentiero dei Leoni da Chantilly (sempre castello e Grandes écuries sulla via del ritorno), parco Jean-Jacques Rousseau a Ermenonville, abbazia di Chaalis, tempio gallo-romano a Ognon, vicoli e cattedrale di Senlis, sublime città medievale… Rimaniamo ugualmente stupiti dai superbi spazi naturali: stagni di Commelles, Butte aux Gens d’armes, Butte d’Aumont, Mont Pagnotte, ecc. Non penseresti mai di essere a meno di 50 chilometri da Parigi.
Vuoi una traccia che sfuma nel crema? Segui il collegamento Komoot.
Da notare
: il parco del castello di Chantilly è ora aperto alle biciclette (con abbonamento annuale € 30).

La tavola d’orientamento del Mont Sainte-Hélène, Oise Normandia. E una bicicletta da Claude.

Il più rurale e goloso: “Da Beauvais alla pista ciclabile della Memoria, passando per l’altopiano della Piccardia”

Questo anello di 55 km che parte da Beauvais (1h15mn TER da Parigi-Nord) per attaccare l’altopiano della Piccardia mi ha sorpreso: la maestosità della cattedrale di Saint-Pierre, una strada Brunehaut alla fine delle piste dell’aeroporto di Parigi-Beauvais, un paesaggio di coltivazioni di cereali e pale eoliche a perdita d’occhio, valli bucoliche a volontà e una ciclabile della Memoria (V32) al ritorno, pittoreschi bistrot di paese.

E a metà strada, Crèvecoeur-le-Grand, che non conoscevo: 3.500 abitanti, il suo pasticciere, re del flan di Beauvais, il suo salumiere, campione francese di sanguinaccio 2024, e il suo treno a vapore turistico!
La delicatezza della ruralità è tutta tua? Quindi è qui che succede.

Il più coinvolgente: “La foresta di Retz e la valle dell’Automne da Crépy-en-Valois”

Nel menù 630 metri di D+ in 65 km. Non così male su questo terreno nel sud dell’Hauts-de-France! Questo itinerario, un anello con partenza da Crépy-en-Valois (45 minuti in TER da Parigi-Nord), è molto ludico. Tra i faggeti della foresta di Retz, stradine e sentieri agricoli nella valle dell’Automne conosciuta come “i 35 campanili” – questo è ciò che caratterizza la scena (rurale).

Il Donjon de Vez, che domina la valle dell’Automne. Affacciato su una delle bici di Claude.

Guidiamo tranquilli, teniamo lo sguardo ovunque: maniero di Coyolles, giardini della Muette a Largny, castello di Fossés dove Alexandre Dumas trascorse la sua giovinezza, priorato di Longpré, abbazia di Lieu restaurata, abbazia di Morienval, sito gallo-romano di Champlieu, antichi bastioni e rovine del Santo -La collegiata di Tommaso di Canterbury sulla via del ritorno a Crépy-en-Valois.
Il D+ è il tuo hobby, la traccia c’è.

La più sorprendente: “Da Beauvais a Méru passando per l’Oise normanna e il Vexin francese. »

Come sull’altopiano della Piccardia, ci allontaniamo qui (con partenza da Beauvais, 1h15mn in TER da Parigi-Nord) dall’immaginazione forestale dell’Oise. Un cambio di scenario garantito nonostante tutto. Partenza dalla prefettura, prendiamoci il tempo per ammirare la cattedrale di Saint-Pierre che celebrerà l’800° anniversario della posa della sua prima pietra nel 2025, dirigendoci a ovest verso il paese di Bray e l’Oise normanna.

Gerberoy, etichettato come “Borghi più belli di Francia”. E la bici di Claude, quale etichetta?

Per Gerberoy ovviamente e la sua etichetta I borghi più belli della Francia. Da non perdere le torbiere di Saint-Pierre-es-Champs, Mont-Saint-Hélène, poi la foresta di Thelle e il dolmen di Trois-Pierres. Più a sud, ci avviciniamo al Vexin francese e ai suoi dolci rilievi fino alle Buttes de Rosne, a 216 metri di altitudine, il punto naturale più alto dell’Île-de-France da quando innestiamo (appena) una ruota nella Val d’Oise! Ritorno passando per Méru e il suo Museo della Madreperla, a 50 minuti in TER da Parigi-Nord.
Vuoi essere sorpreso? Quindi scarica la traccia lì.

Il più nobile: “Le pepite della magnifica foresta di Compiègne”

È impossibile immaginare il dipartimento dell’Oise su sterrato senza lasciare da parte le bellezze della foresta di Compiègne. La natura è generosa lungo questo anello con partenza dalla stazione di Compiègne (45 minuti in TER da Parigi-Nord): alberi notevoli, tra cui querce fino a 400 anni, olmi levigati, pini corsi, stagni, fontane… i villaggi hanno un fascino raro: Saint-Jean-aux-Bois e la sua chiesa abbaziale, Pierrefonds, Vieux Moulin.

In cima all’Allée des Beaux Monts, sul poggio. Troverai la bici di Claude nascosta nella foto?

E la storia è onnipresente: rovine gallo-romane di Champlieu, castello di Pierrefonds rinnovato nel XIX secolo da Viollet-le-Duc, radura dell’Armistizio, palazzo imperiale di Compiègne e il suo viale dei Beaux Monts, prospettiva scolpita lunga 5 chilometri e larga 60 metri fuori dalla foresta, voluta da Napoleone I per deliziare la sua imperatrice Maria Luisa.
Hai sempre sognato di incontrare la nobiltà? Inizia facendolo rotolare lì. Dovremmo suggerirvi di inserire questa versione a metà ottobre? Sì, rifatevi gli occhi con i colori autunnali.

L’Ile de France non è il centro della Francia!

Vivi lontano dall’Ile de France, credi che Weelz! e Claude Droussent si riversano in un parisianesimo indescrivibile? Anzi, la prossima regione suggerita da Claude per pedalare sarà il Pays Sancerrois. Fino ad allora, possiamo solo consigliarti di iscriverti alla newsletter di Claude. Perché ha ancora qualche suggerimento di percorso al suo attivo. Tra gli altri. In attesa del mese prossimo. Grazie Claudio.

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