Niklas Behrens, il giorno dell’arcobaleno – News

Niklas Behrens, il giorno dell’arcobaleno – News
Niklas Behrens, il giorno dell’arcobaleno – News
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Non è passato inosservato nella zona partenze di Paris-Tours Espoirs. Già imponente fisicamente, Niklas Behrens brilla e ora si impone ancora di più sfoggiando per la prima volta la sua nuovissima maglia di Campione del mondo su strada U23, brillantemente conquistata a Zurigo a fine settembre. “Questa è la mia ultima gara con la squadra ma anche l’ultima del gruppo quest’anno. L’ambizione è molto alta. Immagino che tutti si aspettino che interpretiamo i ruoli principali. Correre con questa maglia di Campione del Mondo e con questa bellissima moto è un piacere, un onore”esulta al microfono di DirectVelo quello che ha visto il suo allenamento Lidl-Trek Future Racing e il suo fornitore di attrezzature inventare per lui una bici speciale dopo il titolo mondiale.

IL MONDO DEL CICLISMO IN LUTTO NEL GIORNO DELLA SUA INCORONAZIONE

Il 27 settembre, quando Niklas Behrens vinse questo titolo a Zurigo dopo un duello finale in volata contro lo slovacco Martin Svrcek, l’UCI aveva appena annunciato, durante la gara, la morte della svizzera Muriel Furrer, caduta violentemente il giorno prima durante la Junior Evento femminile. La zona mista post-gara dei Mondiali U23 è stata quindi cancellata, e la cerimonia protocollo doveva essere minimalista, senza il minimo impianto audio, e nemmeno l’inno nazionale tedesco in onore del vincitore. “È stato un mix di sentimenti davvero speciale. Quando ho tagliato il traguardo da vincitore, non sapevo nulla di questo incidente. Poi ne sono stato informato poco dopo. È stato molto triste. Ho inviato le mie condoglianze alla famiglia ma ho comunque rilasciato qualche intervista perché un titolo di Campione del Mondo non capita tutti i giorni”ammette l’atleta ventenne.

Medaglia d’argento due settimane prima agli Europei, dove questa volta è stato battuto da Huub Artz in un altro sprint a due, Niklas Behrens ha concluso la stagione con una palla di cannone. “All’Europeo sapevo che avrei potuto essere uno dei più forti su quel circuito. Sono rimasto piuttosto deluso dopo la gara. Mi sentivo bene e volevo tornare sul podio in Coppa del Mondo. Forse era vendetta, poi sorrise. Sapevo di avere una possibilità. Sono riuscito a resistere ai migliori nelle ultime salite, sono riuscito a ritrovarmi davanti e poi sapevo che era possibile vincere in volata contro i piccoli che sono rimasti con me”.

UNA SOLA GARA IN RAINBOW POI TRE ANNI A VISMA-LEASE A BIKE

Per arrivarci, è contento di averlo “correva in modo intelligente” durante le prime due ore di regata. “Sono riuscito a mantenere quanta più energia possibile durante la prima parte anche se ho visto molti ragazzi esaurirsi troppo presto. Sono riuscito a sentire bene la gara. Ne avevo ancora qualcuno quando gli altri crollarono. Anche il tempo mi è stato favorevole. I ragazzi erano congelati ma per me è stato perfetto”.

Mentre il suo connazionale Tim-Torn Teutenberg, autore anche lui di una grandissima stagione 2024, ha deciso molto presto di unirsi alla società madre nel 2025, Niklas Behrens non rimarrà fedele a Lidl-Trek. Ha scelto infatti di unirsi al team Visma-Lease a Bike “prima dell’Europeo”. Una scelta scontata. “Firmare c’è qualcosa. Imparerò molto lì per tre anni”. Nel frattempo gli resta ancora un’ultima gara da disputare con la maglia di riserva della Lidl-Trek, in una piovosa Parigi-Tours. La sua unica uscita in gara con la maglia iridata sulle spalle.

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