Zarco ancora ben piazzato: “Risultati quasi al top”

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Il giorno dopo uno sprint segnato da diversi errori, Johann Zarco è riuscito a confermare i progressi della Honda nella gara principale di Motegi. Nonostante un week-end negativo, il francese ha ottenuto il suo secondo miglior risultato stagionale, un 11° posto, che fa seguito al nono ottenuto in Indonesia una settimana fa.

“Sono contento dell’11° posto”ha detto Zarco. “Per noi è un bel traguardo e dei bei punti. La cosa bella di questa gara è che non ho commesso nessun errore, quindi ho potuto sfruttare gli errori degli altri nelle prime manche.”

Zarco, infatti, ha guadagnato quattro posizioni nelle prime curve, passando dal 17esimo al 13esimo posto. Ha poi approfittato della caduta di Pedro Acosta ma è stato superato da Fabio Di Giannantonio e non è riuscito a seguirlo nella rimonta. Zarco ha poi trascorso gran parte della sua gara nella scia di Fabio Quartararo, senza avere la possibilità di superarlo.

“Dietro Fabio mi sentivo abbastanza bene. Ho fatto quasi tutta la gara dietro Fabio ma non potevo andare più veloce perché la pressione nella mia gomma anteriore era un po’ alta, il che rendeva difficile rallentare la moto.”

“[Il n’y avait] non c’è modo di stargli vicino e superarlo, abbiamo davvero due stili diversi”ha detto Zarco. “La cosa difficile è che per mantenere il ritmo dietro di lui, ho dovuto attaccare e la mia gomma stava aumentando la pressione”.

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Fabio Quartararo devant Johann Zarco.

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

“Ad un certo punto, quando arriva una certa pressione, non puoi più rallentare in frenata e sei in difficoltà, senti che non puoi fare di più e diventa un po’ stancante. Quindi ero contento della posizione , ho visto che saremmo tornati su Miller e Aleix [Espargaro]perché so che con le gomme usurate eravamo migliori di loro.”

“Così è successo alla fine. Ma c’è sempre questo stesso difetto ad un certo punto in una certa fase di accelerazione, dove perdo metri. Dopo, qui, la gomma ha bruciato molto, quindi ho provato a raddrizzare molto di più e ho ancora trazione. Mi ha permesso di controllare, ma mi ha davvero mangiato gli avambracci.

Zarco ha guadagnato un’altra posizione con la caduta di Maverick Viñales, e un’ultima poco prima del traguardo, quando Quartararo è rimasto senza benzina: “Sono stato fortunato alla fine. Ero molto vicino a lui all’ultima curva e pensavo ‘forse avrò un’accelerazione migliore della sua, o finirà in testacoda o qualcosa del genere’, perché a volte, quando stiamo cercando di ottenere è andata molto meglio, possiamo fare un piccolo errore e infatti era senza carburante e quindi l’ho quasi colpito ma ho guadagnato una posizione.

Si è detto quindi Zarco “molto felice” dei cinque punti conquistati domenica, qualcosa che la Honda difficilmente avrebbe potuto rivendicare solo poche settimane fa: “Sono comunque, diciamo, risultati quasi al top rispetto a quelli che avevamo prima. Anche lottare con altre moto è stato bello”.

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Johann Zarco ha lottato con diversi piloti

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Ma se ha saputo difendere le sue chance, Zarco ha notato anche i limiti che la sua moto mantiene rispetto alle altre moto, in particolare nei sorpassi degli avversari: “Ho mantenuto questa possibilità di frenare molto tardi, finché siamo in rettilineo, ma non posso fare come Acosta, per provare a sorpassare, perché so che rallenterò negli ultimi metri inclinando la moto, ma non lo faccio avere quello.”

“Ne avevo molto di più a Mandalika, ma non erano le stesse gomme, non le stesse carcasse, penso che questo giochi un ruolo importante. Questo ci dà alcune informazioni, ma ecco, mi sarebbe piaciuto averlo avuto meglio tra ieri e oggi su questo abbiamo provato delle cose, ma non è servito”.

Con Léna Buffa e Luca Bartolomeo

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