Mercoledì il governo camerunese ha annunciato l’adozione di misure per cercare di proteggere il paese da una recrudescenza dei casi di Covid-19, osservati in alcuni paesi europei, mediorientali e africani.
Con il nostro corrispondente a Yaoundé, Policarpo Essomba
Secondo il comunicato stampa del Ministro della Sanità camerunese, tutti i viaggiatori che sbarcano dall’estero dovranno compilare sistematicamente moduli di identificazione negli aeroporti. Lì vengono reintrodotti i test di screening, ma in questo periodo si rivolgono principalmente ai viaggiatori di ritorno dal pellegrinaggio alla Mecca.
Vengono aggiornate le misure già testate al culmine della contaminazione da Covid-19, in particolare l’uso della maschera in caso di sintomi influenzali, l’igiene delle mani o la disinfezione regolare delle aree comuni.
Infine, il governo afferma di avere la capacità necessaria per individuare i casi e fornire assistenza gratuita in tutto il Paese.
Il primo caso di contaminazione da Covid-19 è stato registrato in Camerun nel marzo 2020. E secondo i dati del Ministero della Salute Pubblica, questa pandemia ha causato la morte di 1.974 persone su un totale di oltre 120.000 contaminazioni.
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